Multe stradali, ora cambia tutto: contestarle sarà impossibile | Senza questo documento dovrai pagare subito
L’utilizzo degli autovelox per mettervi multe salate sta per cambiare, fate molta attenzione a come guidate.
Come sapete il codice della strada nel 2024 ha subito innovazioni e modifiche e un decreto ad hoc è arrivato anche per l’utilizzo della strumentazione di rilevamento della velocità.
Già avrete notato l’aumento di telecamere per il rilevamento della velocità, per dissuadere gli automobilisti ad un guida spericolata oltre i limiti, perché la nuova politica è incentrata alla sicurezza stradale più assoluta, per evitare il continuo perpetrarsi di comportamenti scorretti.
Ora un dibattito si è acceso sulla tecnologia e sulle foto degli autovelox, perché, come sapete, la strumentazione è migliorata moltissimo e le foto sono chiare e nitide in maniera impressionante.
Il garante della privacy si è posto pertanto un interrogativo molto interessante, mettendo a confronto la vostra vita privata, la vostra vita da automobilisti e il diritto alla riservatezza.
Le foto degli autovelox
Il garante della privacy ha giustamente notato che gli automobilisti hanno comunque una vita privata, che deve essere rispettata e in caso di multa con autovelox non è più pensabile inviare a casa il verbale con foto per indicare il motivo della violazione.
Quella foto potrebbe essere visionata da persone non autorizzate, ed è impensabile che lo Stato che, in teoria, dovrebbe sempre proteggervi sia lui la causa di un potenziale conflitto, per avere magari inviato materiale compromettente alla vostra residenza.
Con la riforma le foto dell’autovelox restano secretate
In base alla nuova normativa non riceverete più a casa le foto delle vostre contestazioni in caso di violazioni al codice della strada, ritenute troppo invasive della vostra sfera privata, ma resteranno custodite dall’autorità e potrete prenderne visione in qualsiasi momento, richiedendone l’accesso, per poter eventualmente presentare un ricorso, qualora reputiate che sia immeritata la sanzione.
Sicuramente una tutela della privacy forte e molto innovativa, pensata per i cittadini, ma il fatto che la foto non sia immediatamente inviata a casa potrebbe essere un deterrente a presentare ricorso al giudice di pace, perché ora la procedura è diventata più complessa e le persone non hanno mai voglia di perdere tempo, quando sentono che la burocrazia richiede troppi passaggi. D’altro canto è stato giudicato illegittimo che esistano vostre foto in auto, in momenti privati che vengano utilizzati come strumento punitivo in caso di effrazione e questo potrebbe essere un grande vantaggio.