Bonus donna, 4800 euro dritti sul conto corrente: puoi richiederli solo se fai così

Aiuti alle donne
Bonus donna, 4.800 euro vi aspettano sul conto corrente – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

Bonus per le donne, il Governo muove i primi passi per aiutarle quando sono in difficoltà. Non siete sole, ricordatelo.

Marzo è il mese della donna, ma lo sbaglio più grande è proprio questo, non è con una mimosa e una giornata in cui ci si ricorda di lei, che la si onora e si festeggia, perché ogni giorno dell’anno è importante.

La cultura del patriarcato governa sovrana, in un mondo pensato a misura di uomo, bianco ed eterosessuale. Inutile celarsi dietro a false ipocrisie, sebbene le discriminazioni, per etnia o per sesso, siano bandite dalla costituzione, sono dei retaggi del passato difficili da sradicare.

Ogni giorno le donne subiscono violenza, poche denunciano e molte non hanno più la voce per farlo; tremenda la frase ” se sarà io la prossima, distruggi tutto” che avete letto dopo l’ennesimo femminicidio.

E’ ora di proteggere davvero le donne da una cultura maschilista che le sottopaga, le vede solo come mogli e madri e spesso le tiene incatenate al giogo di relazioni tossiche, perché non hanno la stabilità economica per andarsene.

Il reddito di libertà

Il reddito di libertà è una misura pensata per tutte quelle donne che sono state vittima di violenza, che a causa di una situazione economica vulnerabile non riescono a raggiungere l’indipendenza che meritano.

Questa misura di 400 euro al mese, compatibile con altre forme di sostegno economico, serve a  cominciare a garantire alle donne in difficoltà la possibilità di avere un’ autonomia che permetta loro di cercare casa e inserirsi in un percorso che le porti a trovare un lavoro stabile.

stop alla violenza
Indipendenza economica alle donne vittime di violenza – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

Esonero dai contributi

Qualora si assuma una donna che usufruisce del reddito di libertà a tempo indeterminato, grazie alla nuova legge di bilancio, il datore di lavoro sarà esonerato dai contributi per un periodo di 24 mesi per un contratto a tempo indeterminato, mentre di 12 per un contratto a tempo determinato. Questa agevolazione dai contributi resta valida anche se si assume nel 2024 una donna che ha beneficiato del reddito nel 2023.

L’Inps ha rilasciato la circolare n. 41 sul proprio sito, dove potete trovare tutte le informazioni utili, se desiderate cambiare il volto al mondo e ridare voce ad una donna che ha subito violenza, ma che è una valida risorsa per il mondo del lavoro. Un primo passo per creare il mondo migliore che tutti desiderano.