Patente, l’Europa ha deciso: è tutto da rifare | Quella italiana che conosci da sempre non ha più valore
L’Unione Europea ha deciso, la patente deve cambiare e si deve essere più consapevoli alla guida. Novità in arrivo.
Guidare sembra facile, probabilmente lo fate ogni giorno, ma, se vi venisse chiesto, sareste in grado di passare oggi l’esame di guida che avete passato con successo a 18 anni?
Secondo l’Unione Europea la risposta è no, perché ogni anno gli incidenti su strada aumentano in maniera vertiginosa e la maggior parte sono cagionati da imprudenze gravi da parte del guidatore, più di 20 mila vittime all’anno sono intollerabili e 3 mila sono quelle stimate in Italia.
Un fenomeno grave e diffuso che significa che i messaggi sulla sicurezza stradale degli stati sono stati inconcludenti e hanno fallito nel messaggio che volevano portare.
A questo punto il Parlamento europeo ha cominciato a proporre di rinnovare le norme sulle patenti per gli stati membri.
Cosa chiede il Parlamento europeo in materia patenti
In primis l’U.E chiede che la nuova patente sia totalmente digitalizzata, più pratica e più facile da rinnovare e valida in tutta l’Unione, un passo avanti verso ITwallet il portafoglio completamente digitale che in pochi anni sostituirà i vostri portafogli.
In Italia tutto dovrebbe finire sull’app Io, quella che contiene già i servizi della pubblica amministrazione tramite Spid e i QR necessari per accedere al vostro portafoglio virtuale.
L’Europa vuole solo guidatori prudenti
Il messaggio più importante che l’Europa vuole far passare è che non verranno più tollerati guidatori imprudenti ed inconsapevoli; preferiscono che siano preparati a situazioni ipotetiche di guida reali, come la guida con la pioggia, la neve, pedoni improvvisi, situazioni che potrebbero verificarsi, ma che, se studiati solo sulla carta, potrebbero non avere come risposta dei riflessi pronti.
I deputati hanno anche richiesto ai Paesi di impegnarsi in un sistema di autovalutazione alla guida, che potrebbe essere qualsiasi cosa e non si sa nemmeno nulla sulle tempistiche, dato che con questa affermazione sembra che dovrete rifare l’esame di guida ciclicamente. Certo è che i neopatentati avranno un periodo di prova di almeno due anni, con tantissime restrizioni sull’uso di bevande alcoliche, orarie e cilindrate. Un novità è che dato che bisogna sopperire con urgenza alla carenza di autisti, verrà permesso ai diciottenni di ottenere una patente per guidare un bus o un camion. Bizzarro dato che a 18 anni sono ancora in prova come autisti, quindi è quantomeno curiosa come idea.