Scuola, chi si permette di fare questo si becca 10mila euro di multa: non è più il momento di scherzare
Giro di vite importante per gli studenti, cambia tutto e fate molta attenzione o pagherete multe salatissime.
La scuola ha subito importanti cambiamenti nel corso di questi anni, si è cercato di permettere un rapporto dialogico tra insegnanti e ragazzi, per cercare di creare un ponte comunicativo tra queste figure e i genitori sono sempre stati più coinvolti nel processo educativo dei figli.
Ora madri e padri, grazie alle consultazioni del registro elettronico, sono aggiornati in tempo reale sui progressi o meno dei ragazzi, c’è un filo diretto con la scuola nel tentativo di creare un percorso personalizzato per ogni singolo studente in base alle sue capacità.
Il mondo dell’educazione è in continua evoluzione e costantemente viene adeguato e aggiornato in base ai cambiamenti generazionali.
Anche ora sta per accadere un nuovo turnover, perché bisogna fare in modo che il mondo della scuola diventi più funzionale, semplice e principalmente rivesta il ruolo di luogo dove si impara la disciplina, cosa che è stata trascurata parecchio nell’ultimo decennio.
Cosa cambierà nel mondo della scuola
Il Ddl Valditara presenta un quadro ben analitico del nuovo mondo scolastico, per prima cosa tornano i giudizi sintetici così come erano stati pensati nel 1996, quando esistevano le valutazioni divise in: ottimo, distinto, buono, sufficiente e insufficiente, ora sostituiti da una descrizione analitica che può risultare ardua nella comprensione del grado di apprendimento.
“L’obbiettivo di apprendimento è stato parzialmente raggiunto nello studente, che dimostra interesse e voglia di impegnarsi” potrebbe essere uno dei giudizi che trovate nel registro elettronico, ma alla fine cosa dice? Vostro figlio ha preso sufficiente o è insufficiente? Difficile a dirsi.
Il Ddl Valditara punta molto su condotta e disciplina degli studenti
Punto di forza della riforma sarà la grande importanza da riservare ai comportamenti degli studenti, che potranno subire una multa fino a 10.000 euro, qualora si verificassero episodi di insubordinazione fisica nei confronti del personale scolastico, episodi che purtroppo, in una scuola resa troppo dolce e assertiva, a volte sono capitati.
Il nuovo rigore richiesto agli studenti sarà il ritorno dei voti in condotta e come accadeva in passato l’insufficienza in condotta comporta la bocciatura a prescindere dagli altri risultati, mentre alle superiori, dove il grado di crescita e maturità deve manifestarsi in maniera più preponderante, il sei in condotta comporterà un debito in educazione civica e il punteggio più alto alla maturità lo avranno solo le persone con il voto massimo in condotta.