Mercato libero luce e gas, ti hanno sempre mentito: la tariffa più conveniente non la trovi di certo qui
Il mercato tutelato è finito, nel vasto panorama dei fornitori di luce e gas che vi vengono proposti qualcuno vi protegge.
Con la fine di un’epoca, quella del mercato tutelato, è nata una forte competizione tra i vari fornitori per accaparrarsi il maggior numero di clienti. Pubblicità massiva, promozioni, lettere e telefonate sono la quotidianità per gran parte degli italiani.
Il problema più importante per le persone è la fiducia, ormai gli uffici fisici non esistono più, tutto si conclude online e non sempre è facile fornire i propri dati a degli estranei di cui non si è nemmeno certi dell’identità, dato che giustamente siete super informati sulle numerose frodi perpetrate ai danni dei consumatori.
Oltre a questa problematica molto difficile da affrontare, perché il timore di concludere un contratto con dei truffatori va capito e tutelato dall’autorità, quest’ultima deve essere costantemente vigile, per evitare che vengano diffuse informazioni poco corrette, giocando sul filo dell’interpretazione che potrebbe condurre una persona a concludere un contratto senza aver bene chiaro l’oggetto del servizio.
Di questo problema si è ampiamente occupato l’ antitrust, che ha iniziato una sorveglianza certosina, per evitare che i consumatori si trovino vittime di pubblicità poco trasparente, elemento cardine per una scelta consapevole.
Come scegliere il fornitore
Per scegliere il fornitore più idoneo alle vostre esigenze familiari e personali, è normale che compariate tutte le offerte sul mercato e, dato che stanno spopolando siti che si offrono di comparare per voi le migliori aziende in quel preciso momento che rispondono alle vostre pretese, ci si aspetta da questi comparatori efficienza e trasparenza.
L’Antistrust, invece, ha pesantemente sanzionato con circa 1 milione e 480 mila euro un portale conosciuto come Supermoney, per pratica commerciale scorretta.
L’Antitrust contro il sito di comparazione Supermoney
Il comparatore incriminato è stato accusato di avere diffuso messaggi, senza fornire le adeguate informazioni sulle modalità per ottenere i vantaggi che vengono promessi da certe compagnie. Inoltre, non è stato mai specificato che il servizio non è gratuito, ma la comparazione viene pagata dai fruitori e il servizio è di natura dubbia, dato che non fornisce dei criteri per creare un classifica delle aziende fornitrici.
Supermoney ha cessato questa condotta, ma se volete un sito sicuro al 100% per valutare i fornitori, affidatevi ancora alla pagina di Arera, che offre più garanzie di imparzialità e serietà.