Pensioni, il mese di marzo è pieno di sorprese: il cedolino cambia per tutti | L’assegno sta per arrivare
Pensioni, il mese di marzo vi lascerà senza fiato. Il cedolino cambia tutto quanto e per tutti. Cosa devi sapere.
Indubbiamente l’argomento pensioni è uno decisamente molto caldo. Diciamo che se ne parla praticamente ovunque, non solo al bar, al supermercato o al mercato rionale. Anche sui Social che, si sa, sono diventati ormai da tempo una grandissima vetrina per tutti quanti, non solo dunque per i vip, se ne parla a iosa.
Il più delle volte sentiamo molti pensionati lamentarsi del fatto che ricevano un assegno pensionistico fin troppo basso per riuscire a fronteggiare tutte quante le spese, sia fisse che impreviste, oltre che vivere una vita più che dignitosa. E ciò che si augurerebbero dal profondo del cuore dopo tanti anni trascorsi a faticare a lavoro.
Ed è anche per questo motivo che molti decidono, pur di essendo in pensione, di proseguire a lavorare mentre altri altri decidono di attendere per dichiararsi pensionati. Così facendo però tolgono molto spazio ai giovani e ai giovanissimi che faticano, e nemmeno poco, a trovare una loro prima o seconda occupazione.
E in tale maniere non riescono a crearsi una posizione, a uscire di casa, a prenderne una magari in affitto, ha iniziare una convivenza e a pensare alla realizzazione di una famiglia tutta loro. Fatto sta che ora per i pensionati c’è una lieta novella che scalderà non poco i loro cuori. Per viverla sulla loro pelle dovranno aspettare il mese di marzo che è ormai alle porte.
Pensioni, il mese di marzo è pieno di sorprese per tutti quanti
Possiamo garantirvi che per loro ci saranno tante splendide e assai gradite sorprese che li inviteranno a festeggiare. Ovviamente ciò è fantastico anche perché è vicinissima pure la Pasqua, che quest’anno cade, lo ricordiamo per dovere assoluto di cronaca, il 31 marzo. Dunque il fatto di avere più soldini a disposizione in più, ve lo diciamo già, è da vedersi come una vera manna dal cielo.
Le aggiunte non saranno uguali per tutti a livello di cifre ma in ogni caso tutti quanti le riceveranno, questo sia ben chiaro. Dunque non ci saranno pensionati che rimarranno male quando andranno a ritirare il loro assegno mensile in posta o quando noteranno il loro accredito sul conto corrente, sia esso bancario o postale.
Il cedolino cambia, ecco perché
Cominciamo con il dire che i primi potranno andare a ritirare, seguendo il rigoroso ordine alfabetico, i loro soldini agli sportelli al loro ufficio postale di fiducia, nelle giornate lavorative, dal 1 al 16 marzo. Il 2, che cade di sabato, potranno farlo solo al mattino. Ovviamente per conoscere il proprio turno bisogna chiedere informazioni a riguardo alla posta o leggendo gli appositi avvisi fissi in loco.
Per chi invece ha scelto di ricevere la pensione direttamente accreditata sul proprio conto, la vedrà a partire dal primo giorno del mese contabile. A sto giro sarà la cifra sarà più corposa dal momento che inizieranno a essere inserite pure le nuove aliquote Irpef. Dunque si incominceranno a ricevere le tanto agognate detrazioni che faranno tirare il classico sospiro di sollievo ai più.