Bollette raddoppiate, il colpevole non è un elettrodomestico: lo hai sempre avuto sotto gli occhi
Bollette raddoppiate, il colpevole numero uno è lui. E no, non è un elettrodomestico. Fuori il nome!
Lo sappiamo, ogni volta che si riceve la bolletta dell’energia elettrica ci mettiamo sul chi va là. Se la troviamo nella buca delle lettere tendiamo a lasciarla per ore sul tavolo della cucina. Se invece abbiamo optato per la versione digitale, ricevendola in app e via email, prima di compiere il famoso click ci pensiamo davvero molto ma molto bene.
In ogni caso, anche se attendiamo a livello di lettura, dovremmo comunque pagarla, senza se e senza ma. Ok, è vero che i rincari, in certi casi a dir poco spaventosi, hanno toccato in profondità anche questo campo ma c’è pure da dire, per dovere assoluto di cronaca, che pure noi talora non righiamo dritto. In che senso? Che cosa vogliamo dire?
Beh, siamo sicuri di essere tanto bravi a evitare di sprecare energia quando siamo a casa? Per esempio, quando usciamo da una stanza e non abbiamo la minima intenzione di rientrarci dopo pochi istanti, spegniamo la luce o la lasciamo accesa? La accendiamo anche se si vede benissimo senza e quando potremmo sfruttare maggiormente la luce solare?
O ancora, non stacchiamo mai e poi mai dalla presa di corrente gli elettrodomestici, compresi quelli piccoli, anche se rimangono inutilizzati per ore se non addirittura giorni interi? E qui dovremmo fare un bel controllo in merito soprattutto in cucina. Il frigo ovviamente deve sempre rimanere acceso ma il frullatore perché non lo scolleghiamo dalla corrente?
Bollette raddoppiate, la colpa non è di un elettrodomestico
E che dire degli spinotti, che sono, per carità assai utili, per caricare i nostri adorati cellulari e altri dispositivi mobili? Scommettiamo che li lasciate perennemente attaccati alle prese di corrente del vostro ufficio casalingo o della vostra camera da letto. Da oggi non fatelo più visto che consumano un botto. Lo stesso possiamo dire della televisione e del pc che lasciamo in stand by.
Spegniamoli proprio se non li usiamo e scolleghiamoli anche dalla corrente. Se sono collegati alle comodissime ciabatte, spegniamo pure loro per poi scollegarle a loro volta. Al di là di questi accorgimenti che ci salvano a livello di costi in bolletta dovremmo porre maggiore attenzione su di lui. Lui che è la causa numero uno di soldi in più spesi. Non ci pensate mai a lui!
Il termostato, il vero colpevole
No, come abbiamo già annunciato dal titolo, non si tratta di un elettrodomestico. Difatti parliamo, udite udite, niente di meno che del termostato! Sì, avete capito bene! In sostanza se noi esageriamo con il rialzamento delle temperature per quanto concerne il riscaldamento e quelle dell’acqua poi saremmo costretti a pagare cifre pazzesche in bolletta.
Per scongiurare tutto ciò, che è vivamente consigliato vista la grande crisi che serpeggia tuttora nel nostro Paese, dovremmo cercare di mantenere una temperatura che non superi mai i 20°. In questo modo staremo al caldo in maniera sana e sia il nostro portafoglio che il nostro conto corrente ci ringrazieranno dal profondo del cuore.