WhatsApp, 4milioni di persone escluse dall’app: l’azienda ha preso una decisione drastica

Whatsapp
4 milioni di persone escluse da Whatsapp – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

Qualcuno non potrà più usare WhatsApp e perderà tutte le chat in essere, perché il suo profilo sarà cancellato per sempre.

Se ci pensate tutti o quasi usano Whatsapp, si stima che l’80% degli italiani siano abituati ad utilizzare il famoso servizio di messaggistica nella quotidianità.

In poco tempo è diventato uno strumento fondamentale non solo per diletto con gli amici, ma anche per i gruppi di lavoro, per scambiare file, suggerimenti e tenersi in contatto con le persone della propria cerchia.

La famosissima app di messaggistica garantisce ai suoi fruitori la crittografia end to end, che permette di proteggere le conversazioni da app di terze parti che catturano le preferenze per spammare.

Come tutti i social, anche Whatsapp si è dovuto adeguare alle nuove normative, che stanno cambiando le discipline di tutti i social per tutelare gli utenti, dopo casi di uso indebito, incontrollato, fraudolento o ricattatorio.

Il nuovo WhatsApp

La comunità europea ha optato per il massimo rigore per la tutela della privacy su internet; sicuramente perché problemi da uso incauto negli ultimi anni hanno cagionato danni a molti, a volte anche sfociati in suicidi, dopo che il fenomeno del cyberbullismo è diventato una piaga sociale.

Il nuovo Whatsapp con i termini aggiornati entrerà in vigore l’11 aprile del 2024 e avrà nuovi termini di utilizzo e linee guida differenti.

Minori e cellulare
WhatsApp e minori decisione drastica – AdobeStock – www.FinanzaRapisarda.com

WhatsApp vietato ai minori

La novità più importante è rappresentata dai nuovi limiti di età per poter utilizzare l’app di messaggistica più famosa al mondo, si è deciso di abbassare l’età per poterlo usare, uniformandosi a quello che già accade nel resto del mondo. L’età minima per avere accesso all’applicazione passerà da 16 anni a 13 anni. Al di sotto di questa età sarà vietato registrarsi e utilizzare la piattaforma.

Il problema è che già i ragazzi di 16 anni si registravano tranquillamente, dato che l’applicazione non chiede nulla per confermare l’età e le sim card sono vendute a partire dagli 8 anni. Quindi non si sa come si potrà impedire di creare l’account, se non verrà chiesto un controllo età in qualche modo, perché bisogna solo appellarsi al fatto che i genitori abbiano sempre e costantemente l’accesso al cellulare dei figli, cosa che dovrebbe accadere, ma che in realtà non avviene, se venisse richiesta una prova d’età, come l’invio via mail della carta d’identità dell’utente che risulta intestatario della Sim, il problema sarebbe risolto.