Smartphone, se lo carichi in questo modo dura il doppio e salvi il conto corrente: 200 euro l’anno risparmiati

Smartphone, se provvedi a caricarlo in questa maniera ti durerà di più. 200 euro annuali belli che risparmiati!

In un mondo che va sempre più veloce e tecnologico trascorriamo tutti quanti moltissimo tempo in compagnia del nostro telefonino. Con esso praticamente ci facciamo di tutto. Difatti non lo usiamo solo per compiere chiamate o inviare messaggi ma anche per dare vita a video conferenze, scattare foto e realizzare video.

Inoltre è utile per seguire film e serie televisive oltre che ascoltare musica. Con il fatto poi che possiede pure la funzione sveglia non lo spegniamo nemmeno di notte. E così talvolta il nostro sonno è disturbato dall’arrivo di continue notifiche. Anche se togliamo al suoneria e la vibrazione le famose lucine blu fanno infatti comunque capolino.

Alcuni poi pensano bene di eleggerlo a strumento ideale per leggere le notizie che appaiono di continuo sul Web, per dare una sbirciata a riviste online e digitali, nonché leggere qualche ebook. Insomma, quando la batteria è scarica è davvero un problema se non un autentico dramma, come sentenziano alcuni sui Social.

Ed è per questo motivo che sostanzialmente non usciamo di casa se non quando è al massimo, dunque al 100%. Peccato che in questo stato duri davvero poco. E quando vediamo che la carica si abbassa tendiamo talora ad andare nel panico e a chiedere dove possiamo caricarlo ancora. E se notiamo che ci siamo dimenticati lo spinotto con il cavetto per ricaricarlo andiamo in tilt.

Smartphone, se lo carichi così risparmi 200 euro all’anno

Fatto sta che pensare di ricaricarlo di continuo non è affatto il massimo per la qualità e la durata nel tempo della batteria del nostro smartphone. Difatti, ricarica dopo ricarica, se troppo repentina, rischia di indebolirsi a tal punto da incominciare a durare sempre meno. Se da un lato è bene andarci piano in tale direzione è pure sbagliato farla andare vicino allo zero, facendo spegnere di botto il telefonino.

Altro errore fatale da non fare mai è quello di ricaricare il nostro caro smartphone con spinotti e cavetti scrausi e rovinati. Il massimo è usare il caricabatterie suo originale. Se è rotto dobbiamo affidarci al più adatto possibile, chiedendo magari una dritta valida al riguardo a un esperto. Difatti anche questo strumento, se errato, può portare al deperimento della batteria e in linea generale del funzionamento del telefonino stesso.

Una questione di temperature, percentuali e di velocità

Attenzione anche a lasciarlo vicino a fonti di calore dirette o indirette pure quando è in carica. Sbagliatissimo è anche tenerlo eccessivamente al freddo con temperature vicine o sotto lo zero. La sua temperatura ideale viaggia sui 15° circa. Tra le altre dritte salva batteria e telefono c’è quella di non caricarlo sempre al massimo ma talvolta anche solo fino all’80%.

Cominciamo a pensare a una seria ricarica quando si avvicina al 20% e diciamo sì alla formula veloce solo nei casi estremi. In tutti gli altri è meglio puntare su quella classica e ben più lenta che non rovina la batteria a lungo termine. E qualora possibile diminuiamo l’intensità dell’illuminazione. Con questi consigli il nostro telefonino non ci durerà solo 2 anni ma, magari pure di più. Dunque almeno 200 euro annuali li possiamo risparmiare, calcolando che uno smartphone medio viaggia sui 400 euro.