Berlusconi, la villa di lusso venduta al miglior offerente: incassato un incredibile assegno a 6 zeri
Gli eredi di Silvio Berlusconi dopo la sua dipartita stanno vendendo una parte della grossa eredità, un patrimonio immobiliare notevole.
Tantissime sono state le voci dopo la morte di Silvio Berlusconi, dato che il suo patrimonio, specialmente quello immobiliare, sembra essere infinito e trovare una simmetria in una divisione ereditaria così ingente richiederà moltissimo tempo.
L’ex premier negli anni ha accumulato immobili praticamente in ogni parte del globo, ha investito i suoi soldi e ha lasciato un patrimonio che supera i 5 miliardi di euro, che ha il centro nevralgico in Fininvest, che ora viene controllata al 53% dai figli Marina e Piersilvio.
Nel suo testamento non ha scordato nemmeno l’amico di sempre Dell’Utri, che lo ha accompagnato nella sua scalata al successo, anche nei momenti più discutibili senza abbandonarlo mai.
Recentemente un’altra fetta dell’eredità è stata ceduta, per un cifra ragguardevole, aumentando ampiamente il già mastodontico patrimonio della famiglia.
La villa di lusso venduta
Nel 2011 l’ex premier aveva annunciato sorridente di avere acquistato su internet una casa e di essere diventato lampedusano. Comprò Villa Due Palme per 1 milione e mezzo di euro e fu applaudito dagli abitanti dell’isola che vedevano in quel gesto, l’inizio di un’attività di tutela, in un momento in cui gli sbarchi di clandestini era preoccupante.
La villa è di 250 mq, con 8 posti letto, un enorme giardino e spiaggia privata e non è mai stata usata dal Cavaliere nemmeno una volta, ma gli eredi sono riusciti a venderla con un buon profitto.
Chi ha comprato la villa lampedusana di Berlusconi
Il compratore che ha sborsato 3 milioni di euro è l’economista Gianni Profita rettore di Unicamillus, Università medica internazionale di Roma ed esperto in management e diritto sulla proprietà intellettuale, che ha concluso l’affare aggiudicandosi una casa praticamente nuova.
La mossa politica del premier allora era quella di mostrare che avrebbe sostenuto il turismo siciliano, ma tutti sanno che non vi ha mai trascorso un giorno, dato che il luogo preferito per le sue vacanze e per il relax è sempre stata la Sardegna e la sua amata villa Certosa, 4.500 mq , 126 stanze , un parco di 120 ettari, campi da tennis, piscine e accesso diretto al mare, il tutto contornato da un trashissimo vulcano artificiale pronto ad eruttare per il sollazzo degli ospiti. Per anni è stata il palco del re e delle sue estati piene di scandali ed eventi a volte discutibili.