Debiti, l’Agenzia delle Entrate non ammette scuse: 3 milioni di lettere già in viaggio | Ti toccherà pagare tutto

Cartelle esattoriali
Debiti, l’Agenzia delle Entrate non accetta scuse – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

Le cartelle esattoriali non sono mai qualcosa di bello da ricevere. Avere una posizione debitoria con il Fisco è tremendo.

Quando ricevete una cartella esattoriale avete 60 giorni di tempo per saldare il vostro debito, qualora ignoraste il tutto, andrete incontro ad una ingiunzione di pignoramento dei vostri beni o a misure come il fermo dell’automobile.

Tralasciando i problemi delle famiglie in difficoltà che non riescono a rispettare il cuneo fiscale con puntualità e preferiscono aspettare una cartella per poi rateizzare il debito, dovete ricordare che, nonostante le misure cautelari prese, le grosse aziende riescono sempre a trovare escamotage per mascherare i loro capitali al Fisco.

Questi sono i grossi evasori che causano quel pesante ammanco nei tributi e che, purtroppo, rendono molto difficile la situazione del paese, perché il recupero patrimoniale in questione risulta sempre molto complesso quando si tratta di S.r.l o S.p.a.

L’Agenzia delle Entrate non molla mai e in arrivo prossimamente ci saranno moltissime comunicazioni, per chi non ha rispettato le scadenze fiscali.

Le lettere di compliance in arrivo

In questi giorni sono partiti i primi avvisi per milioni di contribuenti, dato che sono stati riscontrati errori nelle dichiarazioni dei redditi del 2020 e il Fisco necessita di recuperare il denaro non riscosso.

Il controllo ovviamente è eseguito sia per chi presenta una dichiarazione da lavoro dipendente o autonomo e anche per tutti coloro che hanno un reddito derivante da contratti di locazione non dichiarati; il tutto fa parte del piano per la lotta contro l’evasione fiscale.

Cartelle esattoriali
L’Agenzia delle Entrate presenta il conto – Depositphotos – www.FinanzaRapisarda.com

L’avviso che riceverete dall’Agenzia delle Entrate

Se l’Agenzia ha riscontrato discrepanze nella vostra dichiarazione dei redditi sulle detrazioni/deduzioni, vi manderà un avviso per presentare una dichiarazione integrativa corretta tramite un modello precompilato. Non troverete l’esatta dichiarazione dell’anomalia riscontrata, ma solo l’importo da versare con un 15% di sanzione o 30% in caso di canone di locazione soggetto a cedolare secca.

Qualora vogliate conoscere cosa è successo nello specifico da far scattare il Fisco, dovete entrare con le vostre credenziali nel cassetto fiscale nella sezione ” L’Agenzia scrive” e potrete prendere atto di quali siano esattamente le anomalie che sono state riscontrate e, a questo punto, potrete anche iniziare una conversazione con l’Agenzia, perché avete il diritto di dimostrare che potrebbe essere stato commesso un errore e quindi potete fornire chiarimenti sulla vostra presunta posizione debitoria, qualora reputiate di non aver evaso i tributi.