Separazione, in arrivo 9600 euro bonus per i genitori in difficoltà: l’importo è per pochissimi

Bonus genitori separati
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Essere genitori separati spesso comporta difficoltà economiche che ora possono essere supportate da aiuti statali

La separazione è sempre un fatto traumatico e diventa ancora più lacerante se dal matrimonio sono nati anche dei figli. Il problema aumenta quando uno dei due componenti la coppia “scoppiata” incontra difficoltà economiche che, magari, arrivano ad aggiungere difficoltà ad una situazione già in crisi emotiva e affettiva.

Per tutti i genitori che hanno questo tipo di inconveniente, esiste una soluzione che il Governo mette a disposizione previa apposita richiesta. Si tratta del Bonus genitori separati e si tratta di un sostegno rivolto a coloro che non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento da parte dell’altro genitore durante i lockdown.

Tra i tanti Bonus disponibili, questo è un importante supporto per mantenere alle famiglie condizioni ottimali. Più che di mantenimento quindi, si dovrebbe parlare degli alimenti ai figli. Lo scopo del sostegno è quello di aiutare i genitori che non hanno ricevuto il contributo previsto tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022 a causa degli effetti della pandemia.

Dalla metà di febbraio è possibile accedere a questo contributo che altro non è che una prestazione assistenziale rivolta a coloro che sono in difficoltà economiche e che a causa del Covid 19 hanno visto scarseggiare le proprie finanze a causa di inadempienza dell’ex partner. Importante comunque rispettare i requisiti, ad iniziare dalla tempistica: la deadline per la domanda è il 31 marzo 2024.

Quali sono i requisiti richiesti

Per il Bonus genitori separati è necessario il rispetto di specifici requisiti, relativi alle conseguenze dell’emergenza sanitaria sul reddito del genitore che non ha potuto adempiere correttamente al pagamento all’assegno di mantenimento ai figli conviventi, minori o con handicap gravi. Si parla di 800 euro per 12 mensilità, pari a 9.600 euro.

Gli interessati dovranno indicare indicare gli anni fra quelli interessati dall’emergenza sanitaria (2020-2023) in cui il reddito complessivo annuo del è stato inferiore o uguale a 8.174 euro. Il limite reddituale, dunque, si riferisce agli anni dell’emergenza epidemiologica e non al presente. L’importo del Bonus non è lo stesso per tutti i richiedenti.

Contributo 2024
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Come fare richiesta per il Bonus

Per fare domanda, basta andare sul portale dell’INPS, inserire il proprio SPID e accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Da qui sarà possibile cliccare sulla sezione “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”.

Una volta effettuato l’accesso e indiziata la sezione dedicata alla presentazione di richiesta del Bonus genitori separati, bisogna poi compilare i campi presenti. Tra questi è necessario indicare gli anni di riferimento in cui l’ex coniuge o ex convivente non ha erogato la somma relativa agli alimenti del figlio durante la pandemia.