Condizionatore gratis fino a 5mila euro, il bonus statale ti tiene al caldo: ora ti spetta di diritto
Inverno al caldo ed estate al fresco, un sogno che potete realizzare con i nuovi modelli di condizionatori.
Dopo la torrida estate del 2023 che ha reso le giornate difficoltose con temperature infernali, molti stanno pensando di adottare misure precauzionali, anche per evitare notti insonni, malori e disidratazioni, pensando di installare un impianto di aria condizionata in casa.
Molte persone sono ancora timorose nell’affrontare questa spesa, perché con lo stipendio medio italiano affrontare l’installazione di un impianto di condizionamento, potrebbe far sforare il budget che si ha a disposizione per gli extra.
Per fortuna in Italia esistono mille bonus e, se decidete di mettere l’aria condizionata in casa, potete far rientrare questo impianto nel bonus ristrutturazioni, anche se fisicamente non dovete procedere ad un vero restauro, perché il tutto può essere considerato un’innovazione, una miglioria tale da poter usufruire del bonus mobili.
Praticamente chi effettua questo genere di lavori volti a migliorare il valore dell’immobile, può essere considerato alla stregua di chi ristruttura.
Detrazioni fiscali
Installare un condizionatore, inteso come manutenzione straordinaria è praticamente una condizione essenziale per poter usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici che offre la possibilità di portare in detrazione il 50% della spesa effettuata.
Avete la possibilità di usufruire del bonus anche se installate un impianto di condizionamento e pompa di calore per l’inverno, che permette di risparmiare sulla bolletta del gas e qualora sostituiate un impianto di classe energetica inferiore con uno superiore potreste rientrare nell’ecobonus e portare in detrazione il 65%.
Bonus mobili 2024 come funziona?
Come anticipato, installare un condizionatore che funziona anche come pompa di calore vi permette di portare in detrazione fino a 5.000 euro sull’Irpef comprensivo di spese di trasporto e montaggio. Il pagamento dovrà essere fatto in maniera tracciabile con bonifico o carta di credito. Il limite di 5.000 euro è calcolato sulla singola unità immobiliare.
Rientrano nella categoria dei condizionatori detraibili tutti i climatizzatori a basso consumo energetico, gli impianti di deumidificazione e le termopompe, il tutto perché il bonus è volto ad agevolare la riqualificazione energetica delle abitazioni, per migliorare i consumi e l’impatto sull’ambiente. Purtroppo con la nuova legge di bilancio la soglia si è abbassata a 5.000 euro, perché nel 2023 il recupero era fino a un limite massimo di spesa di 8.000 euro, quest’anno non è stato possibile applicare fondi più sostanziosi per le migliorie alle vostre abitazioni, ma un incentivo è sempre utile.