Bollette luce, ancora una speranza per abbassare i costi: con questi “cuscinetti” non riceverai sorprese
Nuove bollette a seguito dell’apertura del mercato libero e dell’asta delle nuove prevalenze delle compagnie energetiche
Molti italiani sono in preda a una generale confusione quando si parla di mercato libero dell’energia. Per quanto sia stato un discorso affrontato con molto anticipo, sono numerosi i cittadini totalmente impreparati. E’ stato pubblicato in questi giorni l’esito dell’asta che determinato i vincitori del servizio a tutele graduali.
Tale servizio è stato introdotto per facilitare una transizione senza traumi verso la completa liberalizzazione dei mercati energetici. Una misura necessaria, nata con la fine della maggiore tutela per la bolletta della luce, il mercato in cui le condizioni economiche e contrattuali sono stabilite dall’ARERA.
Si sta parlando di circa 4,5 milioni di individui coinvolti nel cambio del proprio fornitore di energia elettrica. Tuttavia, tale transizione non avverrà immediatamente, ma partirà il 1° luglio. Per semplificare la comprensione del processo, l’Italia è stata suddivisa in 26 lotti, ciascuno oggetto di una gara alla quale hanno partecipato sette operatori.
Le aziende coinvolte sono Enel (7 lotti), Hera (7 lotti), Edison (4), Illumia (3), Iren (2), A2A (2), e E.On (1 lotto). Il focus è in questo caso l’assegnazione generale sul territorio italiano che, in attesa dell’esito definitivo, risulta provvisoria. Si prevede una conferma dello schema regionale già indicato con l’ufficializzazione dell’Acquirente Unico.
Come sapere se si fa parte della transizione
Se si vuole sapere se si è interessati alla transizione, basta consultare l’ultima bolletta e controllare l’indicazione relativa al tipo di servizio (tutela o mercato libero). Nel caso in cui si legga “servizio di maggior tutela”, si può scegliere di non apportare alcuna modifica oppure si può individuare un’offerta diversa nel mercato libero.
Inoltre, tra settembre 2023 e giugno 2024, gli operatori del servizio di maggior tutela dovranno inviare almeno due comunicazioni ai clienti domestici non vulnerabili ancora nel servizio di maggior tutela, evidenziando la possibilità di optare per un’offerta di mercato libero, anche attraverso gli strumenti forniti dall’Autorità.
Cosa cambia per gli utenti
Fino a luglio, non ci saranno cambiamenti per gli utenti, ma avranno la possibilità di passare al mercato libero in qualsiasi momento, esaminando le diverse offerte disponibili. Tuttavia, se si sceglie di restare nel servizio di maggior tutela, con la prima bolletta utile, gli utenti verranno informati su quale operatore è loro stato assegnato tramite le procedure concorsuali.
Dopo l’asta, sono cambiate le prospettive regionali per Enel, che ha ceduto circa 4 milioni di clienti in tutela. Una ricca porzione di questi risiede al Sud. In seguito alla suddivisione dei lotti, ne ha guadagnati 1,4 milioni, appartenenti alle tutele graduali che, statisticamente, vivono principalmente al Nord (soprattutto in Piemonte, Aosta, Biella, Verbania, Vercelli e Torino provincia).