Conti correnti a rischio, 50mila italiani sono rimasti senza un soldo: gli hacker non hanno avuto pietà

Gli hacker sono senza scrupoli e il dark web mette a repentaglio la vostra sicurezza. Nessuno è escluso da questo attacco.

Il lato oscuro del web è una fucina di malvagità, ogni nefandezza si cela nel dark web e la criminalità attinge fondi da qualsivoglia tipo di mercato illegale si celi in quel girone infernale.

Gli hacker sono sempre più agguerriti e, senza rendervene conto, possono rovinarvi la vita in un attimo, perché possono letteralmente privarvi delle vostre sicurezze, appropriarsi dei vostri dati, dei vostri soldi, dei vostri contatti, mentre voi siete impotenti davanti a un attacco informatico pericoloso.

Ultimamente il focus delle forze dell’ordine è indirizzato su Russian Market, una piattaforma molto famosa tra chi naviga nel dark web, sorto dalle ceneri di altri siti che inizialmente vendevano droga, ma che ora ha espanso i suoi confini di mercato.

Russian Market ha sviluppato una grande catena di compravendita di dati sensibili da ogni parte del mondo e il business più proficuo in questo momento è la cessione dei dati sensibili dei conti correnti.

Il dark web sempre più pericoloso

Gli hacker hanno focalizzato gli attacchi per vendere letteralmente i conti correnti ad altri criminali, che si impossessano delle credenziali di persone ignare, che si ritrovano operazioni bancarie non autorizzate.

L’allarme è scattato perché quasi 50.000 conti correnti sono ufficialmente ad alto rischio, perché potrebbero finire in vendita su forum illegali e mandare in rovina tutti quei correntisti. Il deep e il dark web hanno trovato un modo molto semplice e veloce per fare soldi grazie ad hacker esperti, che possono rubarvi praticamente tutto.

Compravendita illegale di conti correnti

Nel 2023 i dati sulla compravendita illegale di conti correnti bancari sono stati spaventosi, perché sono aumentati del 45%, facendo crescere il numero di correntisti a rischio in maniera direttamente proporzionale. Gli hacker usano mezzi sofisticati e un banale errore può veramente mettervi a rischio. Uno degli strumenti più usati è l‘iban swap, un malware direttamente nel browser che vi ruberà i dati appena effettuerete un bonifico.

Lo smishing, che è una variante del phishing, è un semplice sms della vostra banca (fake) che vi indirizza ad un altro sito in cui vi verranno rubate le credenziali. Non scordate mai di disporre di un firewall efficiente e non cliccate mai nulla di cui non siete sicuri.