Assegno di Inclusione cancellato, senza questo passaggio non lo riceverai più: ultima chiamata per le famiglie

Soldi bloccati
Assegno di inclusione cancellato – Corporate – www.FinanzaRapisarda.com

La misura che ha preso il posto del reddito di cittadinanza potrebbe esservi revocata. Fate molta attenzione.

L’Assegno di Inclusione è un provvedimento a cui il Governo tiene moltissimo, perché si è battuto fino allo sfinimento per eliminare il reddito di cittadinanza, che ha sempre reputato inutile e poco performante per aiutare i cittadini a trovare davvero un lavoro.

Il 26 Gennaio scorso, le famiglie che sono riuscite a presentare le domande in conformità coi tempi previsti dalla legge di bilancio, hanno già percepito le prime erogazioni e questo nuovo progetto statale ha preso ufficialmente il via.

Purtroppo, l’unica certezza che vige da sempre in Italia è che la burocrazia è complessa, difficile e lunga e per quanto concerne questo particolare tipo di bonus dovete stare molto attenti ai dettagli.

Non dovete pensarlo come un sostituto del reddito di cittadinanza, perché il suo concept è completamente diverso, e anche la burocrazia che lo accompagna è diversa e, se non adempite alle procedure in maniera egregia, potreste non godere di nessun beneficio.

La burocrazia che accompagna l’ADI

Solamente i cittadini che hanno presentato la domanda entro il 7 gennaio e nello stesso giorno hanno completato l’iscrizione alla piattaforma SIISL, acronimo di Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, e hanno sottoscritto il PAD, ossia il patto di attivazione digitale, per presentarsi alla convocazione del servizio per il lavoro competente, potranno beneficiare dell’assegno.

Chi è riuscito a farlo entro il 31 gennaio, verrà preso in considerazione a febbraio per ricevere questo sussidio per poi allinearsi con gli altri per beneficiare del benefit nella stessa data.

Errore fatale
Senza questo passaggio non ricevi l’assegno – Corporate – www.FinanzaRapisarda.com

Se non seguite tutti i passaggi ad aprile perderete il diritto all’ADI

Come accennato, la burocrazia non è l’elemento per cui l’Italia nel mondo è considerata un’eccellenza, quindi gli adempimenti per ricevere l’assegno di inclusione non terminano con l’iscrizione alla SIISL e alla sottoscrizione del PAD. Rispetto al reddito di cittadinanza elargito senza adeguati controlli forse, l’ADI prevede che vi presentiate presso il Servizio Sociale del vostro comune, ma non solamente voi, tutta la famiglia ad esclusione dei minori e degli invalidi deve incontrarsi con gli assistenti sociali entro 120 giorni dalla data di sottoscrizione del Pad.

A questo punto ogni 90 giorni tornerete per verificare i vostri progressi, se non vi presentate ricordate che ad Aprile perderete il vostro diritto all’assegno, pertanto qualora i servizi non vi convochino, recatevi da soli in Comune prima della scadenza per evitare il decadimento del benefit.