Multe cancellate per chi ha più di 50 anni, il Governo getta la spugna: non si pagherà più un euro

Multe cancellate o quantomeno sospese, ma alla fine chi aveva ragione? E i soldi che sono stati messi a bilancio che fine faranno?

Forse vi siete dimenticati del polverone sollevato ai tempi della campagna vaccinale per il Covid. Quando i no vax protestavano e pretendevano di andare ugualmente al lavoro e l’autorità rifiutava di lasciargli svolgere le loro mansioni, perché potevano veicolare il virus.

Ai tempi sembravano scene tratte dal film ” Contagion” di Sodebergh, in cui una pandemia influenzale uccide metà della popolazione mondiale, ma l’anarchia tra i dissidenti e il Governo, non rende facili le cose per chi vuole solamente aiutare.

Con il senno di poi, forse le cose sarebbero andate meglio nella realtà se i no vax e il Governo avessero trovato un canale di comunicazione migliore e pacifico, invece, di lasciarsi andare a becere polemiche sui social, a sanzioni pecuniarie e a una pressante e continua lite, in un momento difficile per tutti.

Lo Stato ai tempi decise di sanzionare le persone che rifiutavano di vaccinarsi, perché ha ritenuto che la minaccia economica fosse l’unico strumento per costringere le persone a fare un’iniezione che non volevano assolutamente fare.

Le polemiche con i no vax

Tralasciando il fatto che il dialogo Stato-cittadini ha dimostrato di essere mediocre, perché la comunicazione è stata carente tra i due e si è ricorsi alle multe, perché non si è stati capaci di diffondere una informazione consapevole e un dialogo aperto, per far capire quanto fosse importante raggiungere l’immunità di gregge per evitare agli anziani e ai pazienti fragili il pericolo di morire.

Questa polemica ha lasciato circa 1,6 milioni di italiani nell’incertezza se la multa presa dovrà essere pagata, perché ai tempi si optò per una sospensione momentanea delle sanzioni, ma non si è capito fino a quando saranno sospese.

Il Governo probabilmente rinuncerà alla riscossione

Probabilmente, dopo le proroghe concesse in questi anni, l’autorità non procederà più contro le cartelle esattoriali emesse, ma il problema è che a bilancio sono stati messi 1,7 milioni di euro come ricavo per quello sanzioni e sinceramente se non verranno incassati non si sa come verranno recepiti questi fondi.

Il problema è grave, perché senza il denaro delle multe, si dovrà tagliare da altri settori e siete tutti consapevoli che nel paese non c’è più niente da tagliare, perché l’Italia è a un punto di non ritorno verso un baratro di disservizi sempre più grave e oscuro.