Mutuo, per la Cassazione va rimborsato immediatamente: se vuoi ricevere i soldi invia questa lettera

Rimborso mutui
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Errori per il mutuo accaduti quasi dieci anni fa possono essere risanati oggi seguendo un piccolo vademecum

Chi ha acceso un mutuo fra il 2005 e il 2008, finanziamento o leasing indicizzato all’Euribor potrebbero aver pagato più interessi di quelli dovuti. La vicenda, legata alla manipolazione del tasso da parte di alcune banche europee, ha scatenato a partire dal 2013 una serie di azioni legali per ottenere il rimborso degli interessi indebitamente pagati.

La Cassazione, ribaltando una pronuncia di appello, stabilisce che anche i clienti di banche che non hanno partecipato al cartello scoperto nel 2013 possono fare causa per chiedere la restituzione degli interessi. L’Euribor (EURo InterBank Offered Rate) è un tasso di riferimento che è utilizzato sui mercati monetari internazionali.

Si basa sulle quotazioni individuali dei tassi ai quali ciascuna delle banche partecipanti al “panel” ritiene che una banca primaria presterebbe fondi a un’altra banca primaria. È frutto di una quotazione quotidiana, sulla base di diverse scadenze (1 mese, 3, 6 o 12 mesi), che costituisce un riferimento per i prestiti a tasso variabile.

La manipolazione dell’Euribor è vietata. L’art. 101 TFUE prevede che sono incompatibili con il mercato comune e vietati tutti gli accordi tra le imprese, tutte le decisioni di associazioni e di imprese e tutte le pratiche concordate che possano pregiudicare il commercio tra Stati membri e che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza.

Quali banche coinvolte nel sistema

L’attuale rimborso è la conseguenza della manipolazione dell’Euribor compiuta all’epoca da un cartello di banche europee. Ha reso illegittimo il parametro di riferimento e, di conseguenza, illegittimi anche gli interessi calcolati sulla base di questo parametro.
Barclays, Deutsche Bank, Société Général, Royal Bank of Scotland sono le banche partecipanti al “panel” Euribor.

La novità è che il risarcimento lo potrebbero chiedere non solo i clienti delle banche responsabili della manipolazione, ma anche quelli di tutte le altre. Una questione che in regione potrebbe riguardare qualche centinaio di persone. Ma su cui è meglio muoversi con cautela spiega Barbara Puschiasis dell’associazione Consumatori Attivi.

Mutuo rimborsato
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Chi può chiedere il rimborso

I mutui incriminati sono quelli a tasso variabile indicizzati all’Euribor (1, 3, 6 o 12 mesi), stipulati o in corso tra il settembre 2005 e il maggio 2008 (periodo della manipolazione) in corso o estinti entro l’ultimo decennio. In molti ritengono che i mutui contestabili sono soltanto quelli a tasso variabile.

Per fare domanda di risarcimento occorre dunque inviare una raccomandata alla banca concedente il prodotto. Nel caso di trasferimento a un’altra banca, è essenziale presentare una domanda al primo istituto di credito per il periodo antecedente all’acquisizione e un’altra alla nuova banca dal momento dell’inizio del nuovo rapporto.