Buoni Fruttiferi Postali, aprirne uno è un errore madornale: in molti si sono già pentiti | Soldi bruciati
Attualmente è importante fare attenzione ai rendimenti dei buoni fruttiferi postali perchè sono in netto calo
Oltre al mercato obbligazionario, l’attenzione dei risparmiatori italiani volge ai buoni fruttiferi postali, in un momento storico di grande preoccupazione per l’incertezza geopolitica e dei (conseguenti) timori per eventi futuri. I buoni fruttiferi postali sono strumenti finanziari garantiti dallo Stato tramite l’emissione di Cassa depositi e prestiti (Cdp).
I BFP consentono agli investitori di collocare cifre modeste senza farsi carico di spese di rimborso, a parte gli oneri fiscali
Cassa depositi e prestiti è una SpA controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Il suo compito è gestire il risparmio postale. In particolare, Cdp finanzia gli investimenti pubblici, sostiene la cooperazione internazionale.
Una delle ragioni alla base del successo di tali prodotti risiede anche nell’aumento dei tassi di interesse negli ultimi anni, che sono saliti in poco tempo dallo 0,5% al 3,5%. Da qualche settimana, tuttavia, ci sono state delle novità molto importanti, per le quali i Buoni postali potrebbero non essere più così remunerativi. Alcuni tassi di interesse, infatti, sono calati.
Tuttavia i cambiamenti relativi al tasso di interesse e, dunque, ai rendimenti però non riguardano tutti i Buoni Fruttiferi Postali. Per alcune tipologie, infatti, non ci saranno variazioni. Investire oggi è un’operazione che richiede molti approfondimenti, poiché gli strumenti che si possono scegliere sono molteplici ma non tutti sono sicuri o redditizi allo stesso modo.
Quali sono i migliori investimenti
Cassa deposito e prestiti (CDP) ha modificato i tassi di interesse di alcuni buoni postali. Infatti, il 28 dicembre 2023, sono diminuiti all’improvviso. Sono in molti a conoscere i Buoni fruttiferi postali ma per capire perché sono convenienti, anche se con un tasso di interesse inferiore ai BTP (Buoni del Tesoro poliennale).
Mentre gli altri Buoni stanno subendo un calo dei tassi di interesse, resistono comunque alcuni titoli come il Buono dedicato ai minori, che continua a essere il più conveniente: tasso di rendimento annuo lordo fino al 6,00%. Seguito dal Buono Soluzione Eredità con un tasso di rendimento annuo lordo al 3,5%. Infine Buono 4 anni Risparmio Semplice con un tasso di rendimento annuo lordo dell’1,5%.
Quali sono le proposte
Le proposte di Poste Italiane sono varie e assecondano le diverse esigenze della clientela. È possibile sottoscrivere il Buono 4 anni Plus, il Buono Rinnova, il Buono 3×2, il Buono Risparmio Sostenibile, il Buono 3×4, il Buono ordinario, il Buono 4 anni Risparmio Semplice, il Buono dedicato ai minori e il Buono Soluzione Eredità e Soluzione Futuro.
Non tutti questi prodotti, però, saranno interessati dal calo dei tassi di rendimento. Per esempio il Buono dedicato ai minori continua a essere la soluzione più conveniente e a mantenere un rendimento annuo lordo pari al 6%. Il Buono Soluzione Eredità, invece, avrà ancora un tasso di rendimento annuo lordo del 3,5%. Infine, il Buono 4 anni Risparmio Semplice garantirà un rendimento annuo lordo dell’1,5%.