Contanti, cambiano le regole in Europa: sopra questa cifra scattano i controlli | Meglio non tenerla nel portafogli
L’Unione Europea ha cambiato le regole sul prelievo del contante, state attenti per non incorrere in pesanti sanzioni.
La normativa antiriciclaggio per evitare il lavaggio di denaro sporco negli ultimi anni ha subito molte modifiche, sono spariti i titoli al portatore, vengono effettuati maggiori controlli sulla provenienza del denaro e sui bonifici
Tutto è stato pensato per tenere sotto controllo la malavita ed evitare spostamenti di denaro sospetti, le banche sono autorizzate a chiedervi da dove provengano i vostri soldi e a farvi firmare moduli sulla responsabilità penale in caso di dichiarazioni mendaci.
Se siete titolari di un azienda avrete sentito parlare della pratica di “due diligence”, ossia l’attività di investigazione e approfondimento sul mercato dei capitali, per verificare l’effettivo valore e le condizioni di un’azienda.
Dal 18 Gennaio è in vigore un nuovo regolamento registrato tra Consiglio e Parlamento europei, per cercare di mettere un tassello in più sulla tutela internazionale contro la malavita, il finanziamento al terrorismo e il riciclaggio di denaro.
L’Unione Europea sorveglia la delinquenza
Il mercato unionale ha subito gravi danni dalle attività delinquenziali e i buchi legislativi non hanno giovato a rimpinguare le casse delle banche europee, perché le attività illecite sono riuscite ad evitare i controlli e si sono autofinanziate con largo profitto.
Pertanto, si è deciso di espandere i lucchetti sul contante, per fare in modo che ci sia un sguardo ancora più attento su tutte quelle attività che potrebbero nascondere una doppia facciata e ingannare il sistema.
Controlli serrati sul contante
Ad oggi sono previsti dei sorveglianti in materia di riciclaggio come le banche, le agenzie immobiliari, i servizi di gestione patrimoniale, i casinò e i commercianti; con la nuova disciplina si estendono le norma anche a chi investe in cripto valute, obbligando chi investe a condurre una due diligence sui clienti, anche il mercato del lusso dovrà rispettare queste imposizioni, così come chi è convolto nel calcio professionistico, per evitare il gioco di plusvalenze e compensazioni.
I controlli sui pagamenti in contanti scattano obbligatoriamente per i pagamenti dai 3.000 euro, per identificare sempre il disponente l’operazione. Inoltre gli stati membri sono liberi di scegliere anche soglie più basse per i pagamenti in contanti e la relativa verifica a seconda della situazioni particolari diverse tra stato e stato. Fate attenzione alla transazioni occasionali in contante, perché potreste essere segnalati all’authority di competenza.