Licenziamenti, quest’azienda manda a casa 12 mila dipendenti in tutto il Paese: lettere in arrivo
Licenziamenti, una grande azienda lascia a casa 12mila dipendenti. Lettere in arrivo come se piovesse.
La notizia è a dir poco sconvolgente e non ci sono parole che possano esprimerla al massimo grado senza lasciare il classico amaro in bocca ai più. Sentire parlare ora come ora di licenziamento, e pure di massa, fa venire il sangue alla testa oltre che una gran rabbia. Tanto più che ciò è stato messo in atto da una grandissima azienda, famosa in tutto il mondo.
Anche perché si potrebbe pensare, con viva preoccupazione, che ormai dal punto di vista lavorativo non ci si senta tranquilli da nessuna parte. E purtroppo come sottolineano tantissimi pure sui Social che, si sa, sono diventati sempre più una grandissima vetrina per tutti quanti, nemmeno chi occupa posizioni importanti può dormire sonni sereni su due soffici guanciali.
La pandemia con i vari lockdown e la successiva e sempre più incessante crisi hanno creato una situazione difficilissima da gestire sotto ogni punto di vista. Il debito pubblico mondiale è pazzesco e finché non si riuscirà a risolverlo almeno in parte la situazione non potrà migliorare di molto.
Fatto sta che mangiare si deve mangiare se si vuole vivere e se non si ha un lavoro ciò diventa praticamente impossibile. Ovviamente bisogna anche accettare quel che capita e che sia però vincolato da un valido contratto e che ci tuteli come lavoratori. Insomma, avere tante pretese ora come ora non è proprio il caso.
Licenziamenti, un’azienda lascia a casa 12mila lavoratori
E poi c’è chi, magari dopo tanti anni di studi e di onorata collaborazione con una realtà si trova licenziato quasi da un giorno all’altro. Si domanda il perché e soprattutto per quale motivo tale funesta sorte sia toccata proprio a lui. Scopre poi che sono in 12mila a viverla, o meglio, a subirla. E il senso di impotenza e di dolore diventa sempre più forte.
Anche perché chi ha pensato ciò è una realtà bella ricca e conosciuta ovunque. E come vi riveleremo il nome siamo certi che rimarrete di stucco. Eppure non si tratta di una diceria o di un mero rumors. No, è la verità e in quanto tale va accettata anche se decisamente indigesta. La realtà non ha la minima intenzione di fare un passo indietro. Lettere per 12mila lavoratori.
Google e i suoi pazzeschi tagli
Stiamo parlando, udite udite, niente meno che di Google. I tagli, che hanno assolutamente del pazzesco, sono avvenuti in vista di importanti investimenti che si dovranno fare a stretto giro per un fondamentale rinnovo dell’azienda. Fatto sta che per metterli in atto sono stati lasciati a casa tanti lavoratori che ora chiedono giustizia.
In sostanza par che per via dell’Intelligenza Artificiale molto lavoro sarà posto nella sue mani e che quindi non si necessiterà più, almeno in parte, del lavoro umano di molte persone. Il problema è che pure altre realtà stanno valutando tale scelta. I lavoratori sono pertanto sempre più preoccupati e si augurano che il progresso ancora una volta non distrugga l’importanza della manualità.