Assegno Unico che novità, importi aumentati per tutte le famiglie: quanto prenderai questo mese
Nel 2024 l’Assegno Unico e Universale verrà erogato con degli aumenti nelle prossime settimane secondo nuove date
A partire dal prossimo 17 gennaio andrà in pagamento l’Assegno Unico e Universale del primo mese di quest’anno. Le famiglie si ritroveranno con la novità dell’aumento degli importi previsti nell’erogazione del servizio per chi ha figli a carico fino al compimento dei 21 anni (e senza limiti di età per figli disabili). L’incremento avverrà sia per effetto di alcune modifiche di legge.
A questo aspetto si aggiunge la novità di un ulteriore aumento del 50% dell’assegno unico per i figli fino a un anno di età e per le famiglie composte da 3 o più figli, fino a un’età massima di 3 anni, purché il limite ISEE non superi i 40.000 euro. Va ricordato che, come ogni anno, occorre rinnovare l’ISEE, necessario per stabilire gli importi dell’Assegno Unico per il 2024.
In questi giorni l’INPS sta inviando le comunicazioni a riguardo. La data da segnare sul calendario è il 29 febbraio 2024, giorno entro il quale andranno presentati i nuovi dati (per chi già percepisce l’assegno). Altrimenti, da marzo, andrà in pagamento l’importo minimo.
Il decreto direttoriale 13 dicembre 2023 ha approvato il nuovo modello della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu).
Da gennaio l’importo minimo dell’AUU (Assegno unico e universale) subisce un aumento, a seconda dell’ISEE: nello specifico l’importo sale da 54,1 a 57,1 euro per la famiglia con ISEE oltre 45.704,68 euro (43.240 euro di dicembre). L’importo massimo sale da 189,2 a 200 euro per la famiglia con ISEE fino a 17.139,25 euro (16.215 euro fino a dicembre).
Le date dei pagamenti
L‘INPS ha pubblicato il calendario dei versamenti fino a giugno: cadranno sempre intorno alla metà del mese. A gennaio i pagamenti partiranno il 17 per terminare il 19. A febbraio sono previsti il 16, 19 e 20 del mese, a marzo invece il 18, 19 e 20 e ad aprile il 17, 18 e 19. Cominceranno il 15 del mese a maggio e termineranno il 17, e a giugno i pagamenti sono annunciati il 17, 18 e 19.
Due casi particolari fanno eccezione: si tratta di chi ha chiesto per la prima volta l’Assegno Unico, che riceverà la somma spettante nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Sempre nell’ultima settimana del mese successivo, arriveranno anche i conguagli per chi ha segnalato variazioni (per esempio per la nascita di un altro figlio).
Come fare richiesta dell’Assegno Unico
L‘Assegno Unico e Universale può essere richiesto direttamente sul sito ufficiale dell’INPS, ma solo nel caso in cui si tratti della prima richiesta. Altrimenti, per riceverlo nel 2024 non serve domanda: in applicazione del principio di semplificazione e di erogazione di ufficio le domande già presentate valgono anche per le annualità successive a quelle della presentazione.
Ai fini della determinazione dell’importo della prestazione sulla base della corrispondente soglia ISEE, sottolinea l‘INPS, è necessaria la presentazione di una nuova Dichiarazione Sostituiva Unica (DSU) per il 2024, correttamente attestata. In assenza di ISEE, l’importo dell’Assegno Unico e Universale sarà infatti calcolato a partire dal mese di marzo 2024.