La RAI chiude i battenti, presto non vedrai più i canali sulla TV: cosa fare per evitarlo
Stanno per arrivare nuovi sistemi di trasmissione basati sul digitale terrestre e la RAI sta attrezzandosi per questo.
La RAI è pronta tecnologicamente e produttivamente per passare da un sistema di ricezione e trasmissione ad uno nuovo. Lo switch-off che prevede il passaggio al DVB T2 per un multiplex RAI avrebbe dovuto essere effettuato il 10 gennaio secondo la normativa. L’esecuzione del passaggio potrebbe escludere dalla visione coloro che non sono ancora dotati dell’apparecchiatura necessaria.
Il fine dello standard DVB T2 consiste nel miglioramento della ricezione con apparati fissi e portatili facendo crescere anche il bitrate ovvero la quantità di informazioni trasferita nell’unità di tempo: più dati vengono trasferiti al secondo e, per quanto riguarda ad esempio il flusso video, maggiore sarà la qualità delle immagini.
DVB T2 usa codici a correzione d’errore simili a quelli impiegati con lo standard satellitare DVB S2, prevede metodiche per la riduzione della potenza di picco irradiata dall’antenna trasmittente, consente di usare più di 8.000 portanti, di stimare il canale migliore di usare diverse versioni di codifica e modulazioni, di aumentare le distanze tra antenne e ricevitori e altro ancora.
Presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) tutte le parti interessate si erano accordate su una roadmap condivisa per il passaggio al DVB T2. Era stato inoltre varato il sito Nuova TV digitale per riassumere tutte le informazioni utili in vista dello switch al DVB T2.I tecnici, da parte loro, non sono contrari alla migrazione.
Possibilità di uno slittamento di data
Il passaggio al DVB T2 per un multiplex RAI, il cosiddetto switch-off, originariamente programmato per il 10 gennaio 2024, potrebbe subire un rinvio. La motivazione di questa richiesta è dovuta a due importanti eventi sportivi previsti per il prossimo anno: le Olimpiadi di Parigi e gli Europei di calcio in Germania.
La preoccupazione principale è che, nel 2024, lo switch-off in T2 potrebbe penalizzare un numero imprecisato di famiglie che non hanno ancora adottato la nuova tecnologia attraverso le Smart TV. Al fine di evitare questo rischio, la RAI sta sollecitando il rinvio della scadenza, anche considerando che la transizione potrebbe impedire a molti utenti di accedere agli importanti eventi sportivi.
Quali canali saranno oscurati
Una voltra che avverrà il passaggio a DVB T2, i canali che non si potranno più vedere senza l’adeguata attrezzatura sono una bel numero e riguarda praticamente tutta l’area di nuova concezione delle programmazioni RAI. Sono tutti i canali in HD come Rai 1, Rai2, Rai 3, Rai Pfremium, Rai Gulp, Rai Yoyo, Rai Storia, più Rai 4 e Rai 5.
Mentre saranno ancora disponibili e che potranno essere sintonizzati in DVB T sulle vecchie apparecchiature i principali canali tradizionali: Rai 1, Rai 2, Rai 3.Per questo molti italiani potrebbero ritrovarsi con i canali oscurati e quindi impossibilitati a seguire le partite della nazionalità di calcio o i giochi olimpici e paralimpici.