BFP o Fondo Pensione, lo scontro ha un vincitore indiscusso ma non è quello che ti aspetti

Un nuovo prodotto di accumulo per la pensione è a disposizione oggi per garantirsi una vecchiaia serena e proficua

I Buoni fruttiferi postali sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti, un’istituzione finanziaria controllata dallo Stato sotto forma di Spa. Detti buoni sono poi collocati in esclusiva da Poste Italiane. I buoni fruttiferi postali sono amati dagli italiani, perché poco rischiosi ed adatti dunque ai piccoli risparmiatori.

Il fatto di essere prodotti emessi da una società controllata dallo Stato li rende protetti ed adatti a chi cerca un rendimento anche minimo. Ebbene, proprio in riferimento ai Buoni fruttiferi postali, c’è da evidenziarne una tipologia che, a scadenza, paga una rendita mensile per 15 anni.

Poste Italiane ha ideato un nuovo prodotto per chi vuole integrare il suo reddito quando smetterà di lavorare. Il Buono Soluzione Futuro, permette di integrare la pensione con un vitalizio. Il prodotto di Poste Italiane offre la possibilità di trasformare il  risparmio in una rendita vitalizia.

Il Buono Soluzione Futuro è un prodotto di risparmio postale che consente di accumulare un capitale che poi si trasforma in una rendita  In pratica l’investimento in questo prodotto postale, all’età di 65 anni si trasformerà in denaro contante.  Buono Soluzione Futuro al compimento dei 65 anni  darà una rendita mensile per 15 anni ovvero 180 rate mensili.

Questa tipologia di Buono fruttifero permette di costruire nel tempo la propria rata mensile. L’investimento è sicuro e garantisce una rata mensile nella terza età, con il vantaggio di non avere costi di sottoscrizione o rimborso.  Inoltre, detti Buoni sono soggetti a una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi.

Caratteristiche principali

E’ il citato Buono Soluzione Futuro, che in qualche modo assomiglia al vecchio Buono Obiettivo 65. I Buoni non possono essere cointestati, ma intestati solo a persone fisiche con un’età inclusa tra i 40 anni ed i 54 anni (fino al giorno precedente il compimento dei 55 anni d’età).

I Buoni Soluzione Futuro scadono con il compimento dell’80 anno di età del sottoscrittore. Detti Buoni garantiscono, a scadenza, una rendita in 180 rate mensili dai 65 agli 80 anni di età e, dunque, si adattano particolarmente a chi intende utilizzare oggi parte del suo capitale per integrare il proprio reddito futuro.

A chi si rivolge

IL nuovo Buono Soluzione Futuro è rivolto a tutti i risparmiatori che vogliono integrare la loro pensione con una rendita vitalizia. Come abbiamo letto sopra questo prodotto può essere sottoscritto solo da chi ha almeno 40 anni e meno di 55 anni. Quindi una platea precisa che non necessariamente comprende i lavoratori.

Il Buono Soluzione Futuro si compone di due fasi: la fase di accumulo e la fase di rendita. Nella fase di accumulo, si versa il risparmio in una o più soluzioni, a partire da un minimo di 50 euro. La fase di accumulo potrà essere fatta a partire da una età di 40 anni fino al raggiungimento dei 54 anni di età. Quindi sono esclusi tutti coloro che hanno meno di 40 anni e più di 54 anni.