IRES 2024, cambiano i termini per il nuovo anno: queste date hanno confuso tutti
Novità IRES chi la paga deve essere molto attento all’imposta sul reddito delle società, qualche novità è stata prevista.
L’Ires, imposta applicabile unicamente alle società di capitali e non di persone, è diversa da imposte come l’Irpef che sono progressive, perché è un’imposta proporzionale con un aliquota che fu stabilita dalla legge di stabilità nel 2016 pari al 24%.
Il presupposto dell’Ires è il possesso di redditi in denaro o in natura rientranti in alcune categorie prestabilite dal TUIR, ossia redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente e/o autonomo, redditi d’impresa e qualsiasi tipo di altro redditi non specificato nelle categorie precedente.
Dato che è un’imposta proporzionale, il calcolo della base imponibile avviene in maniera diversa se si parla di società di capitali, enti non commerciali in Italia o società ed enti non residenti nel belpaese.
Da non dimenticare, è che devono sempre essere sottratte le perdite derivanti dall’attività commerciale esercitata e le società e gli enti non residenti in Italia devono pagare proporzionalmente un imponibile in base ai redditi prodotti dalle attività svolte qui.
Chi paga l’IRES
I soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione IRES sono le S.p.a, le società in accomandita per azioni, le S.r.l , le cooperative. Sono obbligati anche gli enti pubblici e privati residenti in Italia compresi i trust che hanno per oggetto un’attività commerciale anche se la sede è estera.
Sono esonerati dal pagamento gli organi dello Stato, i Comuni, i consorzi, gli enti gestori demaniali , le Province, le Regioni e le Comunità montane e ovviamente le persone fisiche che gestiscono tutte le attività delle società di capitali non vengono considerati sostituti d’imposta.
Quando si paga l’Ires? Qualche novità
Nel 2024 sono state introdotte alcune news sul pagamento dell’imposta, perché cambiano i termini. La legge di delega fiscale all’articolo 16 ha previsto la razionalizzazione degli adempimenti dichiarativi, causando un cambiamento sulle tempistiche di versamento. Per quanto riguarda l’Ires i termini di adempimento sono fissati fino all’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. Un cambio perché fino allo scorso anno si aveva tempo di presentare la dichiarazione IRES entro l’ultimo giorno dell’undicesimo mese.
Quindi la dichiarazione IRES a partire dal 2 Maggio 2024 deve essere presentata entro il 30 settembre, tranne per quei soggetti passibili d’imposta per cui il periodo imponibile non coincide con quello solare con scadenze dopo il 2 Maggio, perché in questo caso resta ancora valida la regola dell’undicesimo mese.