Bonus senza ISEE, nel 2024 le famiglie possono contare anche su di loro: richiedili ora
L’Isee è fondamentale, viene richiesto per svariati scopi dall’ammontare delle tasse universitarie ad un eventuale contributo di sostegno.
Richiedere una prestazione sociale agevolata in periodo di crisi economica come quella che si sta vivendo, è importante per moltissime famiglie.
Avere un Isee pronto, per potere accedere a dei benefit è importante, se ci sono state variazioni tali, che hanno impattato gravemente sulla situazione economica del nucleo familiare, da richiedere un momentaneo o permanente aiuto da parte del welfare.
Forse non tutti sapete che le prestazione agevolate non sono tutte elargite in base al patrimonio, motivo per cui non è necessario presentare l’Isee aggiornato, perché la valutazione avviene in base al reddito.
Il patrimonio è la ricchezza che possedete, ossia i vostri beni mobili e immobili, i conti correnti, le rendite etc, etc, mentre il reddito è la ricchezza che state producendo in un dato momento.
Non tutti i benefit si ricevono presentando l’ISEE
Alcune agevolazioni vengono elargite in base al reddito del richiedente la prestazione e non è assolutamente necessario presentare l’indicatore patrimoniale, per formalizzare la richiesta.
Molti bonus e agevolazioni nel 2024 spettano unicamente in base al reddito (individuale o coniugale a seconda dei singoli casi), senza bisogno di documentazioni aggiuntive, perché in certi casi si è preferito agevolare chi si trova in uno stato di indigenza senza valutare il patrimonio, perché nel presentare l’Isee già essere proprietari di una casa, che non è automaticamente sinonimo di ricchezza, alza subito le soglie.
Agevolazioni di sostegno senza ISEE
Una delle prestazioni che sono valutate solo in base al reddito è l’Assegno unico universale, che spetta per tutti i minori a carico indipendentemente dalla situazione economica. Senza presentare l’Isee questo assegno viene elargito in quota minima in base al reddito ossia 57 euro per il primo figlio con l’aggiunta di 17 euro per ogni figlio. Anche l’assegno per il nido è elargito in quota minima, ossia 1500 euro l’anno, in base al reddito.
Non serve l’Isee per richiedere l’assegno sociale, che spetta a chi ha compiuto i 67 anni di età e versa in uno stato di disagio economico. Per valutare se spetta questa misura di aiuto è necessario che il reddito del richiedente nell’anno precedente alla richiesta sia inferiore al valore annuo dell’assegno sociale, che è stato stabilito pari a 6.947,33 euro. Altre agevolazioni in base al reddito sono l’esenzione dal ticket sanitario per disoccupati, anziani e o disabili indigenti o l’esenzione dal canone rai per chi ha compiuto 75 anni e ha un reddito inferiore agli 8000 euro.