Bonus Benzina e Trasporti 2024, come risparmiare sui viaggi: se hai queste caratteristiche ne approfitti subito
Questa estate la benzina costava più di due euro e viaggiare era diventato praticamente un lusso per pochi.
Il problema del caro benzina in Italia è un discorso annoso che ogni governo ha dovuto affrontare. I prezzi del carburante sono vincolati da accise e tasse e dal prezzo industriale che varia in base al gestore, ai costi, ai contratti e in questo periodo anche dalla crisi scatenata dai conflitti bellici.
Per comprendere il costo della benzina, è necessario capire cosa siano le accise e perché esistono tante leggende metropolitane su di esse. Per definizione le accise sono imposte di vendita e fabbricazione sui prodotti di consumo, tra cui il carburante, sono fisse, quindi anche se il prezzo del prodotto scende, queste imposte restano tali e quali.
Sono applicate nel momento dell’acquisto e incidono per il 40% sul prezzo del prodotto, a cui va aggiunta l’Iva e quindi, se fate un calcolo matematico base, sul carburante il 55% del prezzo sono imposte.
I governi provano a calmierare da sempre; Draghi aveva offerto ai datori di lavoro un rimborso di 200 euro all’anno ai dipendenti, qualcuno prova invano a tagliare le accise o ad erogare un bonus all’interno della Carta Dedicata a te.
Nel 2024 sono previste agevolazioni?
Purtroppo il governo Meloni ha previsto pochissime agevolazioni per quanto concerne il caro benzina e non ha offerto bonus particolari ai lavoratori, reputando per ora lontana l’emergenza del rincaro sopra i due euro.
Quindi i lavoratori non avranno agevolazioni dal datore di lavoro con dei bonus come durante il governo Draghi e nemmeno le accise verranno tagliate, perché non è stato previsto dall’esecutivo nessun tentativo di abbassare le imposte.
La Carta Dedicata e te potrebbe aiutarvi
Il governo ha confermato che sarà erogata la Carta dedicata a te per le famiglie bisognose che hanno un Isee basso e non beneficiano di nessuna forma di sostegno al reddito. Sono stati erogati 600 milioni di euro per aiutare le famiglie in stato di indigenza e, grazie alla Carta Dedicata a te, è possibile acquistare i beni di prima necessità.
Il bonus per le famiglie beneficiarie sarà di circa 460 euro con cui permettersi i beni primari per una vita dignitosa e ci sarà un sconto del 15% presso le pompe dei distributori convenzionati, per risparmiare sui tragitti da percorrere. Qualora non si disponesse di automobile, è possibile convertire questa percentuale in un bonus trasporti, per sottoscrivere un abbonamento per i mezzi pubblici. Ricordate che la Carta Dedicate a te non è richiedibile, è assegnata automaticamente quando fate richieste di Isee, qualora sia evidente lo stato di bisogno.