Acqua in bottiglia pericolosa per la salute, il nuovo test scopre un valore terribile: smetterai di berla
L’acqua è fonte di vita, ma ultimamente bisogna stare molto attenti, perché quello che state bevendo non è sicuro come una volta.
Il mondo che vi circonda non è sicuramente il migliore dei mondi possibili come dicevano i filosofi, negli anni un continuo susseguirsi di scelte sbagliate per favorire l’economia, ma non il pianeta, hanno compromesso la salute del pianeta.
Tutti sapete che ora si cerca di applicare una svolta green al sistema, nel tentativo di fare dell’ecosostenibilità la regola, per tutelare il benessere di tutti.
Anche l’acqua, il bene primario per eccellenza, la metafora della vita stessa, risulta essere compromessa dall’abusivismo dell’uomo, che con noncuranza e sprechi ha continuato la sua politica distruttiva e inquinante per decenni.
Senza farvi una lezione complessa, è necessario che sappiate che uno dei gravi problemi che state affrontando è rappresentato dalle nanoplastiche, particelle inferiori al micron, quantitativo che si può capire solo tenendo presente che in un pollice ci sono circa 25.000 micron. Le microplastiche sono ovunque, nel cibo che mangiate, sui vostri abiti, nell’aria e studi recenti hanno scoperto che si trovano anche nell’acqua in bottiglia.
Plastica nell’acqua
Attraverso le analisi con una tecnica innovativa, gli scienziati di PNAS, una rivista scientifica, hanno calcolato una media di 240mila frammenti di microplastiche per litro d’acqua, dopo avere testato il prodotto di tre marche molto famose.
Non hanno rivelato i nomi dei marchi analizzati, solamente perché gli scienziati sono convinti che in tutte le bottiglie dei brand siano presenti le particelle e sarebbe solo una polemica sterile rivelare i nomi di chi è stato testato.
Nanoplastiche e salute
Secondo questi test, una parte delle microplastiche che state bevendo, proviene direttamente dal tappo e dalla bottiglia che contiene l’acqua, ma i ricercatori non possiedono ancora dati a sufficienza per dire, sul lungo periodo, quali saranno i danni che le microplastiche avranno sul corpo umano. Sicuramente sono dannose, è un’ovvietà, ma dato che la situazione si è molto aggravata nell’ultimo decennio, è impossibile prevedere gli effetti tossicologici a lunga distanza nel tempo.
Inoltre le microplastiche sono presenti in tutta l’acqua potabile, pertanto non è nemmeno possibile offrire una soluzione alternativa, perché alla fine si rischia solo di disidratare le persone, che non possono semplicemente smettere di bere. Il dato certo è che l’ambiente e il genere umano stanno soffocando sotto le 430 milioni di tonnellate di plastica che vengono prodotte ogni anno, da cui poi derivano le micro e le nanoplastiche che state mangiando e bevendo.