Pensione con 20 anni di contributi, scopri in anticipo quanto prenderai: la comunicazione è già arrivata
La pensione può essere più vicina del previsto: dopo 20 anni di lavoro si può arrivare a fare un calcolo dei contributi
La pensione di vecchiaia spetta quando l’interessato ha compiuto l’età pensionabile richiesta e in presenza del relativo requisito contributivo minimo previsto. Possono accedere alla pensione di vecchiaia, i lavoratori dipendenti, autonomi, parasubordinati e del pubblico impiego. La “Riforma Fornero” ha previsto una distinta regola di accesso a questa tipologia pensione.
La Legge n. 214/2011 prescrive a seconda che il soggetto interessato sia vecchio o nuovo iscritto e che abbia versato, quindi, contribuzione prima o dopo la data del 1° gennaio 1996. I “vecchi iscritti” che sono, quindi, coloro che hanno almeno un contributo versato/accreditato prima del 1° gennaio 1996 possono accedere alla pensione di vecchiaia.
Rimane comunque una delle esigenze più comuni dei contribuenti che si avvicinano all’età pensionabile quella di sapere quanto si prende di pensione con 20 anni di contributi. E’ bene sapere che non sempre 20 anni di contributi sono sufficienti per andare in pensione, anche se oltre a questo requisito contributivo si aggiunge anche quello anagrafico dei 67 anni di età.
Le legislazione sulla previdenza obbligatoria è in costante aggiornamento e prevede diverse casistiche, per le quali valgono regole diverse. Se 20 anni di contributi e 67 anni di età sono sufficienti per chi ha iniziato la contribuzione previdenziale prima del 31 dicembre 1995, questo non vale per chi invece ha iniziato a versare contributi pensionistici dopo questa data limite.
Quali requisiti occorrono
Per l’anno 2024, quindi, si può accedere alla pensione di vecchiaia con 67 anni di età e 20 anni di contributi per i “vecchi iscritti”.
I “nuovi iscritti” che sono, invece, coloro che hanno il primo contributo accreditato/versato dal 1° gennaio 1996, possono accedere alla pensione attraverso due distinte diverse modalità di accesso.
Con il primo metodo si può accedere alla pensione di vecchiaia come per i “vecchi iscritti” oltre ad avere un importo pensionistico non inferiore a euro 534,41.La seconda modalità prevede, invece, che gli interessati possono accedere alla pensione di vecchiaia, per l’anno 2024, con con almeno 71 anni di età e almeno 5 anni di contributi “effettivi”.
Quanto si prende di pensione con 20 anni di lavoro
Per calcolare l’ammontare della pensione dopo 20 anni di contributi, bisogna conoscere l’aliquota applicata, che nel caso del sistema retributivo è pari al 2%. Questo significa che la pensione riconosciuta sarà pari al 40% della retribuzione media degli ultimi anni. Con una media retributiva di 40.000 euro l’anno, la pensione lorda sarà pari a circa 16.000 euro l’anno.
Se il sistema pensionistico è contributivo si parla di un coefficiente di trasformazione che è pari al 5,575%. Con una retribuzione media annua di 40.000 euro, il totale dei contributi versati sarà di 264.000 euro e la pensione lorda sarà quindi di 14.718 euro (cioè il 5,575% di 264.000 euro). In caso di sistema contributivo misto, il calcolo si fa più complesso a causa dei diversi sistemi di valutazione.