Quanto dare di paghetta ai figli? Gli esperti hanno trovato la cifra perfetta ed è meno di quanto pensi
Quanto dovresti dare di paghetta ai figli? Gli esperti ti dicono la cifra esatta.
In un momento di profonda crisi sia economica che sociale parlare di mance e di paghette fa rizzare i capelli ritti in testa. Tanto più che durante le varie festività natalizie, che si sono da poco concluse, abbiamo di certo, dati e sondaggi alla mano, speso ben più del previsto mettendo fin troppe volte mano al portafoglio.
E ora il nostro conto corrente, sia esso postale o bancario, piange e chiede giustizia. E poi adesso c’è un’altra bella gatta da pelare con i saldi invernali che sono in corso in tutta Italia. Difatti riuscire talvolta a non fare compere è davvero dura soprattutto se si preannunciano prezzi stracciati e sconti da urlo.
In ogni caso l’imperativo odierno è quello di risparmiare quando e dove possibile, riuscendo comunque a vivere una vita dignitosa. Ed è quello che cercano di fare anche i padri e le madri di famiglia. Certo, far quadrare i conti a fine mese è davvero dura, con tutte le spese sia fisse che impreviste che ci sono e con i rincari che hanno toccato tutti quanti i settori, incluso quello alimentare.
Tuttavia con grande impegno e una valida organizzazione ce la si può fare. Il punto è che i nostri figli, se sono ancora piccoli e non autonomi ovviamente anche dal punto di vista economico, necessitano talvolta di avere dei soldini in tasca. Ovviamente parliamo di coloro che abbiano almeno l’età per andare a scuola, meglio ancora se 10 anni compiuti.
Paghetta, quanti soldi dare ai figli
Prima non sarebbe opportuno mettere loro in mano del denaro. Detto ciò, prima di mettere in atto la classica paghetta che può avvenire a scadenza settimanale o mensile, dobbiamo parlare molto chiaramente con loro, spiegando il valore dei soldi e della grandissima fatica che si fa per guadagnarli in maniera seria e onesta.
Detto ciò abituiamoli a non avere i soldi per niente. Se non si impegnano a scuola la cifra pattuita scende. Non devono pensare che tutto sia loro dovuto. Del resto un genitore, quando ancora non sono autosufficienti, pensa a tutto per loro, quindi non devono pensare che possano avere il diritto di avere dei soldini in tasca solo per il fatto di esistere.
Le cifre più giuste
Detto ciò, parlando di cifre, si è notato quando scendano passando dal Nord al Sud d’Italia. Un bimbo sui 10 anni solitamente riceve sui 20 -25 euro al Nord al mese, ma può arrivare anche a 30, mentre nel Meridione la cifra si dimezza. Se invece parliamo di un figlio più grandicello si può arrivare anche a più di 50 euro fino a 100 mensili.
Ovviamente se con la paghetta deve farci stare dentro, nel caso sia over 15 e vicino ai 18 anni, pure le uscite con gli amici e la discoteca, tenendo anche conto dei costi che bisogna sostenere nella zona in cui si vive, è inevitabile che bisogna alzare di un poco l’asticella. E a quel punto, per renderlo più responsabile, diamogli in mano una carta prepagata caricando la cifra che ci sembra più consona.