Tasse, nel 2024 gli italiani non hanno speranza: si prospetta un anno di sacrifici | Cosa pagare e quando
Sembra che il 2024 sia un anno che si prospetta particolarmente duro per quanto riguarda le tasse. Nuove in arrivo.
A quanto pare per il discorso tasse il 2024 non sembra un anno che si sta per aprire sotto i migliori auspici. Oltra alla diminuzione dell’Irpef qui si parla di un esponenziale aumento per quanto riguarda le tasse. Una parola molto odiata, specie dai liberi professionisti di oggi, che non ne possono davvero più di pagare spese su spese.
Non se ne scappa, per quanto riguarda il 2024 le tasse sono aumento su tutto quanto. Come già detto in genere il pagamento delle tasse è una sorta di piaga che grava su liberi professionisti in primis, che siano lavoratori autonomi semplici che imprenditori a capo di grandi aziende o società, sulle cui spalle grava l’intera responsabilità.
In merito di ciò un dirigente deve essere particolarmente accorto e avvalersi di una fitta schiera di collaboratori, che siano in grado, più meno nella stessa maniera come si usava nel passato in cui un giovane re aveva i suoi consiglieri, più anziani ed esperti, di elargire consigli mirati per intraprendere le giuste azioni.
L’imperativo categorico è quello appunto di rimanere a galla e di riuscire a far fronte a tutte le spese necessarie, sia fisse che impreviste, che possono capitare sempre. Contrariamente a come tanti, specie i dipendenti possono pensare, un imprenditore a capo di una grande realtà non può e non deve mai, metaforicamente parlando, dormire fra due guanciali.
Il ruolo dello Stato e le Leggi sulle tasse
Tutto ciò fino ad ora espresso è strettamente connesso anche per quel che riguarda il ruolo del Governo e dello Stato. Anche chi amministra e di conseguenza crea le Leggi, è nel suo interesse mantenere l’economia in uno stato ottimale, affinché essa giri e generi a sua volta il benessere del popolo e dei cittadini.
Un libero professionista, onde evitare di non venire a conoscenza delle tasse richieste e di conseguenza evitare il pericolosissimo rischio dell’evasione, magari perché inesperto o poco informato, è sempre bene che spenda, per dire, qualche soldino in più, ma che si avvalga di un commercialista di fiducia, sempre aggiornato sulle nuove normative.
I nuovi aumenti e rincari
A quanto pare, vista la situazione disperata dell’Economia e causa della crisi che sta ancora tristemente imperando sul nostro Paese, a seguito anche della Legge di Bilancio sono entrati in vigore numerosissimi rincari capaci di mettere in ginocchio il privato cittadino. Gli aumenti dunque vanno dall’Iva a tutte le spese su argomenti delicati come l’infanzia.
In aumento sono soprattutto i pannolini e prodotti destinati alla neonatalità. Costi in rialzo pure per le sigarette e il tabacco in generale, oltre che per i conti all’Estero, “il tutto” in una percentuale generale che varia dal 10 al 15%. Ad ogni modo, una notizia che può dare una cosiddetta iniezione di speranza al cittadino è che, come si suol dire, nulla è per sempre e talvolta prima di risalire la china sia necessario raschiare il fondo della botte, augurandosi dunque che la sofferenza sia solo preludio di tempi migliori.