Gas in calo ma non è una buona notizia, le previsioni per il futuro sono nere: si stanno prendendo gioco di te

Previste bollette in calo per gennaio 2024. – depositphotos – FinanzaRapisarda.com

Nell’ultimo aggiornamento ARERA le bollette di dicembre risultano meno care e per gennaio 2024 si prevede un ribasso

Per intere settimane la paura maggiore di moltissime famiglie, non solo in Italia, ha avuto un solo nome: caro energia. La crisi internazionale in corso, infatti, ha fatto temere aumenti in bolletta a più cifre, con una prospettiva di rincari tale da rendere ancora più difficile arrivare indenni alla fine del mese. Tuttavia qualcosa è cambiato per quanto riguarda i costi del gas.

La bolletta del gas per la famiglia tipo in regime di tutela è stata nettamente più bassa a dicembre del 2023: l’Autorità per l’energia registra infatti un calo del 6,7% rispetto a novembre, una discesa determinata interamente dalla diminuzione della spesa per la materia gas naturale, mentre rimangono invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura.

Lo comunica l‘ARERA nell’ultimo aggiornamento della tariffa per i clienti domestici che non hanno ancora scelto il mercato libero. L’ente precisa che a dicembre le quotazioni all’ingrosso del gas sono scese rispetto a novembre e il prezzo per i clienti del mercato tutelato è pari a 36,30 euro a megawattora.

Si tratta comunque dell’ultima “misurazione” di questo tipo, visto che dal 10 gennaio finisce il mercato tutelato come lo conosciamo oggi: rimarrà solo per gli over 75, per i percettori del bonus sociale gas e per i clienti con disabilità. Tutti gli altri, come ricorda l‘ARERA sul suo portale, dovranno passare al mercato libero, scegliendo se restare con lo stesso venditore o meno.

Ma non è tutto oro quel che luccica…

Se il dicembre appena trascorso ha portato buone notizie per le famiglie italiane in tutela, con la bolletta del gas scesa del 6,7% rispetto al mese precedente, tuttavia, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ricorda che tale beneficio è temporaneo, poiché a partire dal mese appena iniziato, gennaio 2024, si verificherà un nuovo aumento.

Infatti la riduzione dell’IVA al 5%, valida per tutto l’anno 2023, con il nuovo anno tornerà alle normali aliquote. Le note dolenti arrivano con l’annuncio che l’IVA sul gas tornerà al 22%, un incremento che minaccia di annullare parte del risparmio ottenuto dalla recente riduzione dei prezzi dell’energia. Le associazioni dei consumatori sono in allarme.

Bollette in calo ma con Iva in aumento. – depositphosot -FinanzaRapisarda.com

Come si compone il costo di luce e gas in Italia

Il costo di luce e gas è composto da diverse voci che contribuiscono a formare la bolletta energetica. Le principali componenti includono il costo dell’energia elettrica o gas sommata agli oneri di sistema, più i costi di distribuzione e trasporto. Si aggiungono poi l‘IVA e le imposte e i costi di commercializzazione, che possono includere anche costi di servizio clienti.

È importante notare che la composizione esatta della bolletta può variare a seconda del tipo di contratto (mercato libero o tutelato), del fornitore e delle condizioni del mercato energetico. Gli aggiornamenti periodici delle tariffe e delle condizioni contrattuali sono pubblicati per consentire ai consumatori di prendere decisioni informate sulla gestione dei propri consumi energetici.