Assegno Unico 2024, in molti riceveranno una brutta sorpresa: prima di questa data devi presentare un documento essenziale

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Presentazione documento per l’AU – depositphotos – finanzarapisarda.com

L’INPS ha dichiarato quali sono le date in cui verrà emesso l’Assegno Unico Universale che va a favorire le famiglie meno abbienti

L’INPS ha reso note le date di pagamento dell‘Assegno Unico e Universale per figli a carico nell’anno 2024, in particolare per il periodo da gennaio a giugno 2024. L’Istituto, con il messaggio n. 15 del gennaio 2024, ha prestabilito un nuovo nuovo calendario pagamenti avente la finalità di agevolare le famiglie che lo percepiscono per i figli a carico.

In questa ottica, l’INPS prosegue la collaborazione con la Banca D’Italia avviata nel corso delle precedenti annualità, per elaborare e comunicare tempestivamente il calendario dei pagamenti della prestazione per tutte le mensilità dell’anno. Come è noto, l’Assegno Unico, al pari di altre prestazioni INPS, è soggetto a un adeguamento annuale basato sull’andamento dell’inflazione.

Nei primi dieci mesi del 2023 sono stati erogati alle famiglie assegni per 14,9 miliardi di euro, che si aggiungono ai 13,2 miliardi erogati nel 2022. E’ quanto emerge dall’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale diffuso dall’INPS. Sono 6.363.270 i nuclei familiari che hanno ricevuto l’assegno tra gennaio e ottobre, per un totale di 9.913.476 figli.

L‘INPS comunicherà a gennaio le modalità operative dell’erogazione. È possibile che l’adeguamento non venga calcolato nella prima mensilità, ma a conguaglio con il tasso definitivo a partire da marzo 2024. L’Istituto, infine, spiega che la prima mensilità sarà liquidata sulla base degli importi previsti nelle tabelle valide per il 2023.

Assegno Unico gli aumenti da gennaio 2024

Il valore dell‘Assegno mensile è cambiato in questo modo: da 175 euro a 189,2 euro per le famiglie con un ISEE a 16.215 euro (inizialmente 15.000 euro più l’adeguamento ISTAT) e da 50 a 54 euro mensili per chi ha un ISEE superiore a circa 44.000 euro (inizialmente 40.000 euro più l’adeguamento ISTAT). Anche le soglie ISEE per l’accesso sono state adeguatamente rivalutate.

Per gennaio 2024, con l’indice ISTAT provvisorio del 5,4% , si prevede: un Assegno Unico con importo minimo per i redditi oltre 45.575 euro, che salirebbe a 57,2 euro; un assegno unico con importo massimo per i redditi fino a 17.090 euro, che passerebbe a 199,4 euro. Per i due genitori lavoratori aumento di 34,15 euro per ciascun figlio.

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Importo maggiorato assegno unico – depositphotos – finanzarapisarda.com

Le date previste per l’emissione

L’Assegno Unico verrà pagato dopo la metà del mese (18, 19, 20 gennaio) per chi è già percettore. In caso di modifiche o se la domanda è stata presentata successivamente, l’accredito avverrà alla fine del mese successivo a quello di presentazione dell’istanza. Dal giugno scorso, è stata introdotta la nuova maggiorazione per i nuclei vedovili.

Si tratta infatti del fatto che l’Assegno Unico è aumentato per un periodo di 5 anni nel caso in cui uno dei due genitori sia deceduto nell’anno di riconoscimento del sussidio. Per ottenere l’Assegno Unico, senza interruzioni di pagamento, tutti i beneficiari del nuovo sussidio INPS, dovranno presentare al più presto il modello ISEE 2023 salvo chi ha già il Reddito di Cittadinanza.