150 miliardi di euro bruciati nelle Banche, se hai un conto corrente sei a rischio anche tu: salvati e sposta qui i tuoi soldi
Gli italiani sono sempre più poveri, questa è la triste verità di un paese che sta facendo fatica a risollevarsi.
Il caro vita e l’inflazione stanno rendendo la vita delle persone difficoltosa, le finanze delle famiglie italiane sono poche, perché gli stipendi non bastano a coprire le spese.
Ovviamente è un discorso multifattoriale, dato che parecchie sono le malfunzioni in Italia. Basta pensare che il servizio sanitario non è in grado di garantire le prestazioni ai degenti nei tempi stabiliti, motivo per cui spesso, per motivi urgenti, le persone sono costrette a usufruire della libera professione per poter esser visitate con costi astronomici.
I conflitti bellici hanno reso ancora più instabile il mercato finanziario e i rincari sui costi della vita sono sproporzionati. A volte è difficile fare la spesa e studi dimostrano che il consumo di proteine è calato, perché le persone non riescono a mangiare la carne con la stessa frequenza di prima, perché la pasta costa meno e si riesce a sfamare la famiglia con pochi euro.
Gli italiani sono un popolo fiero e resiliente, ma lentamente la forza della popolazione sta sparendo, perché la povertà non porta gioia nella vita e alle porte del 2024 non sembra esserci soluzione.
I soldi spariscono
I conti correnti degli italiani si stanno restringendo e vengono erosi, in un anno sono spariti circa 152 miliardi di risparmi, ossia il 10,5%, ciò significa che le disponibilità dei conti sono precipitosamente calate.
In parole povere: le famiglie sono costrette ad attingere ai risparmi per far fronte al grave aumento dei prezzi. Regola base del capitalismo era “mai toccare il capitale risparmiato”, ma se la maggior parte delle famiglie è in difficoltà, potrebbe significare che una condanna all’indigenza pesa sulla popolazione. Anche le imprese preferiscono utilizzare le proprie riserve bancarie, nessuno riesce più a fronteggiare un debito.
Salvare i propri soldi
L’inflazione riduce il valore del capitale messo da parte, per proteggersi è necessario ridurre la liquidità ed investire in strumenti di tutela. Investire in beni di tutela come l’oro è saggio ma costoso, anche se l’oro è tra le commodities più sicure, perché è sempre destinato ad aumentare il suo valore.
Lo strumento migliore resta il conto deposito non vincolato, che vi lascia il margine di avere la liquidità in caso di bisogno, ma offre anche un interesse più elevato rispetto ai conti canonici. Cercate in tutti i modi di preservare il vostro capitale.