Tappo dello spumante, se lo butti fai un errore madornale: riutilizzalo così, risparmi almeno 15€ e fai un miracolo domestico
Il tappo della spumante, in tanti forse non lo sanno ma può tornarci buono in più maniere. Vediamo quali.
Diciamo che è innegabile il fatto che in questi ultimi giorni, specialmente per quel che concerne il Natale ma anche e soprattutto Capodanno, saranno state stappate diverse bottiglie di spumante, o prosecco o champagne, specialmente al fine di brindare all’arrivo del nuovo anno e salutare quello vecchio.
Di questa bevanda ne saranno poi letteralmente scorsi fiumi, non solo per berlo alla fine di brindisi vari ma volendo anche per cucinare. Infatti non dimentichiamoci che una ricetta molto amata è quella del riso allo champagne, che in questo caso deve essere proprio quello autentico. E poi è davvero ottimo consumato con il caviale, ovviamente per i consumatori più abbienti.
Le aziende produttrici di questa splendida bevanda inoltre, parliamo nello specifico dello spumante astigiano e non solo, senza tuttavia escludere il fratellone francese, in questo periodo avranno sicuramente visto un boom di vendite. Poi, certo, state redditizie anche nel corso dell’anno, dato che una bottiglia per brindare è sempre richiesta e ben accetta.
Ovvio che è stato ” sotto” le feste di Natale ne saranno state sicuramente vendute molte di più, non solo in maniera singola ma anche e soprattutto al fine di confezionare i famosissimi cesti natalizi. Quel che in molti tuttavia non sanno è che il tappo della spumante non va mai e poi mai buttato via. Anzi è un nostro grandissimo alleato.
Buttare via il tappo dello spumante, un terribile errore
Proprio così, infatti è una cosa a cui nessuno mai prima d’ora aveva mai pensato, eppure ci può tornare molto utile e in parecchia situazioni. Anche e soprattutto, e questo va detto per assoluto dovere di cronaca, se siamo amanti del pollice verde. Ciò è dovuto strettamente al materiale di cui i tappi sono composti.
Per farla breve, ormai lo sappiamo tutti quanti, i tappi di questa bevanda sono di sughero. Quest’ultimo è pur sempre di provenienza vegetale e pertanto impiegarlo nel giardinaggio o nella cura delle nostre piante non significa altro che farlo praticamente ritornare alle sue stesse origini. Ma in che modo?
Il tappo di sughero impiegato in botanica
Il tappo si sughero, come del resto lo dice il nome stesso, proviene dalla quercia di sughero, che è altamente biodegradabile e rispettoso dell’ambiente. Inoltre le sue proprietà sono molto nutritive per quel che riguarda le nostre piante. In pratica non dobbiamo fare altro che sotterrarlo a ridosso delle nostre piante per l’appunto.
Attenzione però, non dovremo seppellirlo intero, perché in questo modo per decomporsi ci impiegherà molto tempo, dovremo prima farlo a pezzettini e poi sbriciolarlo. I pezzettini sbriciolati successivamente andranno come già accennato incorporati nel terreno accanto alle nostre piante. In questo modo esse ne gioveranno moltissimo, oltre che tutto l’Ambiente.