Casa umida nonostante il deumidificatore? La colpa è di questi 5 errori: smetti di farli oggi stesso

5 errori da non commettere con un deumidificatore
Deumidificatore Finanzarapisarda.com

Possedete un deumidificatore ma non ottenere i risultati sperati? Attenzione perché va saputo usare!

Può capitare a volte che nelle nostre dimore in alcune stanze, solitamente si parla del bagno, oppure di altre comunicanti con l’esterno, si formino delle terribili chiazze di muffa lungo i muri. Il che, oltre che antiestetico, diventa anche terribilmente pericoloso per la nostra salute, dal momento che si generano dei batteri.

Di tanti in tanto, non appena il tempo lo consente, siamo soliti anche mettere in atto dei cosiddetti trattamenti antimuffa, volti appunto a fare in modo che essa sparisca dalle pareti, solitamente applicandovi tramite nebulizzazione una speciale soluzione di acqua e candeggina, che si rivela spesso molto efficace.

Al fine poi di tenere il problema sotto controllo adottiamo un ulteriore stratagemma, che è esattamente quello di acquistare e far funzionare a ridosso delle pareti, per così dire, incriminate, dei deumidificatori. Se vediamo però che nonostante il loro impiego la muffa persiste, vuol dire che stiamo sbagliando qualche cosa nel  loro utilizzo.

Ecco ben cinque clamorosi errori che dobbiamo assolutamente evitare, onde permettergli di funzionare correttamente. Per prima cosa dobbiamo stare attentissimi alla sua manutenzione e in particolare alla pulizia del filtro. Quest’ultimo alla lunga accumula polvere e blocca il filtro dell’aria, impedendogli così di funzionare correttamente.

Gli errori nell’utilizzo del deumidificatore

L’elettrodomestico, perché non dimentichiamoci che è di ciò che si sta parlando, inoltre non va mai e poi mai collocato proprio a pieno contatto con la parte che intendiamo liberare dalla muffa, ma a una distanza di circa 50 cm da essa. Va per altro anche, durante il suo utilizzo, non collocato troppo vicino a fonti di calore o umidità, dal momento che si sovraccaricherebbe.

Se poi decideremo di utilizzarne uno per il bagno, qui la faccenda meriterebbe un ulteriore specifica. Dovremo innanzitutto servirci e procurarci un deumidificatore certificato IP21. Ad ogni modo se vorremo rimuovere l’umidità generatasi dopo una doccia o un bagno, dovremo collocarlo appena fuori dalla porta della stanza e non dentro, se non si tratta di un modello apposito, come appena accennato.

5 errori da non commettere con un deumidificatore
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Altre cosa da sapere

Non bisogna inoltre assolutamente mai asciugare i vestiti servendosi del deumidificatore. Alcuni di essi magari vediamo che possiedono un pulsante specifico per asciugare i panni, ma possono farlo solo ed esclusivamente uno alla volta e si tratta di un’operazione che richiede sempre tantissimo tempo. Per i panni servirsi sempre di una lavanderia e/o di uno stendibiancheria, se fa freddo o piove.

In ultimo non dobbiamo mai posizionare un deumidificatore che possiede un serbatoio troppo piccolo o esiguo in una stanza troppo grande. In parole povere la dimensione e la capacità del deumidificatore deve sempre essere direttamente proporzionale alla stanza nella quale avremo deciso di destinarlo. Un deumidificatore con una capacità inferiore ai 16 l giornalieri vanno destinati per esempio a stanze tra i 20 e i 25 mq. Infine, ricordiamoci di svuotarlo spesso.