Si può lavare l’argento in lavastoviglie? Secondo gli esperti con questi consigli fai un figurone

L’argento può essere lavato in lavastoviglie? Una questione ancora oggi assai spinosa. La risposta degli esperti.

Possedere una lavastoviglie nelle nostre dimore oramai è un imperativo pressoché categorico, dal momento che le nostre giornate vanno sempre di gran fretta e il tempo che abbiamo a disposizione per fare numerose cose è sempre molto poco. Infatti dovente sentiamo dire che ci vorrebbero delle giornate non di 24 ma almeno di 72 ore, per riuscire a fare tutto quanto quello che vorremo.

Pranzare a casa nelle proprie dimore e cucine diventa sempre più difficile rispetto a un tempo, dato che moltissimi sono costretti a spostarsi molto per lavoro e ritrovarsi ad affrontare delle pause pranzo lontani da casa. Possedere un lavoro è già difficile di per sé, ergo va preso ora dove lo si trova, anche se ciò significa spesso parecchio lontano dalla propria dimora.

Tuttavia quando riusciamo finalmente a pranzare e/o a cenare nelle nostre dimore sovente poi, causa stanchezza, non abbiamo molta voglia di metterci a lavare i piatti a  mano e preferiamo dunque optare per un buon lavaggio in lavastoviglie. Attenzione, perché la cosa è comoda sì ma non sempre molto conveniente per il nostro portafoglio. Inoltre c’è anche un altro aspetto da considerare.

In poche parole noi forse non ne siamo al corrente ma non tutto può essere lavato in lavastoviglie. Inoltre se abbiamo consumato un cibo particolarmente impegnativo e ricco, come una lasagna o un arrosto di carne, la teglia dove essa è stato cotto il cibo sarà sicuramente incrostata e presenterà residui di grasso o brandelli di carne del ragù. Per rimuoverli non basterà affatto l’alta pressione dell’elettrodomestico.

L’importanza del prelavaggio a mano

È sempre bene dunque, anche se sappiamo che alle persone più pigre la cosa darà certamente fastidio, riuscire sempre, nei limiti del possibile, a dare un prelavaggio manuale nel lavello della nostra cucina, alle stoviglie, soprattutto se particolarmente incrostate, prima di effettuare il lavaggio in lavastoviglie.

Altra cosa a cui dovremo fare molta attenzione sarà sicuramente sì di riempirla il più possibile al fine di un ottenere un bel risparmio energetico, ma senza però eccedere, dato che in questo caso si rischierebbe in primis che il lavaggio non risulti né completo ne accurato, in secundis che l’elettrodomestico si possa rompere per via di qualche oggetto non correttamente posizionato. E per l’argento cosa possiamo dire sul lavaggio in lavastoviglie?

Cosa si può lavare e cosa no, l’argento in particolare

Partiamo subito col dire che una cosa che non va mai e poi mai lavata in lavastoviglie sono gli oggetti di legno. Parliamo di taglieri e di cucchiai o mestoli di legno, oltre che insalatiere. Alla unga infatti si creerebbero delle fessure che porterebbero all’accumulo di batteri, oltre che ad assorbire il pericolosissimo detergente dei lavaggi, dannoso poi per la nostra salute.

Per quando riguarda l’argento, e qui risiede la spinosa questione, ovvero ci riferiamo a quei set di posate e/o servizi che sfoggiamo solo nelle occasioni particolari, la risposta sulla possibilità di lavarli in lavastoviglie è forse. Dipende dalla tipologia. Se poi siamo in possesso di argento 925, apposito per lavastoviglie, meglio procedere a lavaggi a mano, onde evitare che le alte temperature le portino a scrostarsi.