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Tessera Sanitaria, nel 2024 non potrai più farne a meno: se la usi così risparmi il doppio | Cosa cambia da Gennaio

Da gennaio l’uso della tessera cambia. FinanzaRapisarda.com

L’uso della Tessera Sanitaria è indispensabile per le spese relative alla salute, che saranno conteggiate in modo diverso dal 2024.

La Tessera Sanitaria ha sostituito il vecchio tesserino verde contenente solo il dato del codice fiscale assegnato al cittadino in Anagrafe Tributaria. Nel 2011 la TS è stata sostituita da una nuova versione dotata di microchip: la Tessera Sanitaria – Carta nazionale dei servizi (TS-CNS), che una volta attivata consente anche di accedere ai servizi on line delle amministrazioni pubbliche.

La Tessera Sanitaria può essere utilizzata dal cittadino sia per usufruire dei servizi sanitari nazionali (dal medico, per acquistare un medicinale, per prenotare un esame o una visita specialistica) sia per comunicare in modo certificato, nei casi previsti dalla legge, il proprio codice fiscale, che è riportato sulla Tessera insieme ai dati anagrafici e alla data di scadenza.

La parte posteriore costituisce la Tessera Europea Assistenza Malattia (T.E.A.M.). La T.E.A.M. garantisce l’assistenza sanitaria nell’Unione Europea, in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative vigenti nei singoli paesi. La Tessera Sanitaria vale di norma sei anni. Alla sua scadenza verrà automaticamente spedita al cittadino una nuova Tessera.

Per attivare la propria Tessera Sanitaria come strumento di autenticazione è necessario che il cittadino recuperi i codici PIN, PUK e CIP relativi alla propria TS-CNS presso gli sportelli regionali abilitati presentando la Tessera Sanitaria e un documento di identità. Da ricordare che è gratuita e rilasciata a tutti coloro che hanno il codice fiscale e sono iscritti ad un’ASL.

Chi può fare richiesta della Tessera Sanitaria

Oltre ai cittadini che già usufruiscono del Servizio Sanitario Nazionale la Tessera può essere attribuita anche ai neonati. I genitori subito dopo la nascita devono presentare la dichiarazione di nascita al Comune di residenza, che attribuisce al neonato il codice fiscale utilizzando un sistema informatico collegato con l’Anagrafe Tributaria gestita dall’Agenzia delle Entrate.

Dall’ottobre 2023 sono altresì destinatari della Tessera anche gli stranieri, che devono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale, avendo i seguenti requisiti: titolari di permesso di soggiorno comprovante regolare attività di lavoro autonomo o dipendente oppure coloro che soggiornano in Italia a seguito di specifiche richieste o abbiano anche familiari a carico.

Nuovi modi di usare la Tessera Sanitaria. FinanzaRapisarda.com

Novità in arrivo per il 2024

Per il 2023, la trasmissione dei dati delle spese sanitarie al Sistema TS rimarrà semestrale. La proroga della scadenza semestrale è stata prevista dal Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 27 Dicembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.2 del 03 Gennaio 2023. Tuttavia, a partire dal 1° Gennaio 2024, la trasmissione delle spese sanitarie al Sistema TS diventerà mensile

La data ultima per la trasmissione dei dati è il 30 settembre 2022 per il primo semestre ed il 31 gennaio 2023 per il secondo. La trasmissione mensile è partita il 1° gennaio di quest’anno e continuerà anche nel 2024. Invece è stato abolito l’obbligo di memorizzazione elettronica e di trasmissione telematica dei corrispettivi al Sistema Tessera Sanitaria mediante i registratori elettronici.