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Fra le molte offerte di banche e finanziarie è importante scegliere bene dove depositare i propri soldi per avere un buon rendimento.

Il conto di deposito è un conto bancario molto diverso dal più “classico” e diffuso conto corrente, dal quale si differenzia principalmente per la finalità stessa del conto: obiettivo di un conto deposito è infatti garantire il massimo rendimento possibile del capitale depositato. Inoltre, tutte le banche operanti in Europa aderiscono a un sistema di garanzia dei depositi.

Per questo motivo i conti deposito sono uno degli strumenti preferiti dai risparmiatori, ai quali consentono di dormire sonni tranquilli offrendo tutta la sicurezza di un conto bancario ma con tassi di interesse molto più alti rispetto a quelli praticati sui conti correnti. Inoltre, la maggior parte dei conti deposito non prevede spese o ne ha di molto basse.

L’unico aspetto da prendere bene in considerazione è che in molti casi i conti deposito sono “vincolati”, che vuol dire che i soldi ivi giacenti non potranno essere ritirati dal proprietario prima che passi un certo lasso temporale stabilito al momento dell’apertura del conto stesso che, come un conto corrente, può essere aperto sia in modalità “tradizionale”.

Il conto deposito ha una ridotta autonomia operativa: si limita spesso alle sole operazioni versamento, apertura del vincolo e prelievo del saldo disponibile e non è possibile andare in rosso, avere allegato libretto assegni, domiciliare le utenze, e così via. In definitiva è l’esatto opposto del conto corrente che offre un’ampia operatività ma scarsa remunerazione.

Qual è il miglior conto deposito

In genere, si può dire che i maggiori ritorni si hanno con i depositi vincolati, rispetto ai liberi. Importante è non eccedere con la durata massima del vincolo de preferire conti che non prevedano l’apertura di un conto corrente associato. Se si parla di interessi, invece, sono da preferire quelli posticipati, poichè il rendimento è maggiore.

Seguono le tempistiche per l’incasso degli interessi maturati e infine il rendimento complessivo. In quest’ultimo caso, bisogna guardare non solo al tasso lordo ma anche alla tassa di bollo (2 per mille annuo del capitale) che in alcuni casi è offerta dalla banca in forma promozionale e aumenta il guadagno netto complessivo a parità di rendimento lordo.

Come il miglior servizio bancario

Esiste a livello internazionale un modello che valuta per ogni istituto bancario aspetti di solidità (quindi alcuni indici patrimoniali, tra cui il CET), aspetti di redditività, qualità del credito (inteso come tassi di sofferenza sui prestiti concessi e tassi di copertura dei crediti deteriorati) e, sulle banche più grandi, anche il rischio percepito dal mercato.

Secondo le ultime rilevazioni del giugno 2023, gli emittenti bancari che hanno ottenuto la migliore valutazione sintetica complessiva sono illimity Bank, Chebanca! (Gruppo Mediobanca), Banca Valsabbina, Banca Farmafactoring e Banca Profilo. A ottenere una valutazione “sufficiente” sono Banca Sistema, Vivi Banca, Cherry Bank, Banca Progetto, Ibl Banca, Banca Finint e Banca CF+.