Colf e badanti, se non paghi la tredicesima rischi grosso: con questa formula ti prepari in anticipo
Colf e badanti sono figure importantissime in un paese dove il welfare ha completamente fallito e non intende riprendersi.
Nel 2023 è cristallino che il sistema sanitario italiano sia veramente precipitato nell’Ade. Pronto soccorsi congestionati, incapacità di ospedalizzare persone bisognose per mancanza di posti, aiuti elargiti solo ad Isee bassissimi, mentre i bisognosi sono molti di più.
Un paese di persone abbandonate, dove a livello sanitario manca tutto: dai medici, agli infermieri, dai letti, alle attrezzature, passando da una burocrazia infinita, per chiedere aiuti statali, specialmente per gli anziani che rischiano di perdere la vita, mentre comodamente la burocrazia sta decidendo se dare un bonus di 300 euro.
Le RSA, se qualcuno di voi ha un familiare con problemi di salute importanti, sono diventate proibitive per qualsiasi tipo di pensionato, perché nessuno percepisce una pensione che gli permetta la degenza in un posto che chiede circa 110 euro al giorno e non pensate che gli aiuti statali siano celeri come dicono sulla carta. Occorrono mesi se non anni.
Per questo, molti cercano l’aiuto di una colf o di una badante, perché tutti lavorano e non è assolutamente possibile riuscire ad occuparsi di un familiare come si vorrebbe, perché mancano il tempo e le competenze.
La preziosità delle colf e delle badanti
Rivolgersi ad una figura professionale in caso di bisogno è importante, la colf o la badante vanno regolarizzate con uno stipendio lordo di circa 1.390 euro al mese per 40 ore la settimana.
L’importante è rivolgersi alle agenzie o ai servizi sociali, per avere l’ aiuto necessario a trovare una persona qualificata in base alle vostre esigenze di orario e che sia affidabile, dato che è capitato negli ultimi anni di sentire storie orribili su persone poco raccomandabili che abusavano degli anziani
La tredicesima mensilità
Ricordate che come tutti i lavoratori dipendenti, colf e badanti hanno diritto alla tredicesima mensilità calcolata sul dodicesimo dell’intera retribuzione annua, che va elargita in occasione delle festività natalizie.
Se il vostro aiuto è assunto con un contratto a ore, per calcolare la tredicesima dovete moltiplicare la paga oraria, per il numero di ore svolto in una settimana, moltiplicare per 52, cioè le settimane lavorative di un anno, e dividere per 12. Se invece sono assunte a tempo pieno, percepiranno una mensilità normale aggiuntiva. Avete tempo fino al 31 dicembre per regolarizzare questo pagamento per evitare sanzioni, ricordate che il commercialista o il caf aiutano sempre in queste pratiche.