Caro gas e luce, quanto costa (davvero) scaldare casa con i termosifoni? La risposta non è scontata
Per scaldare al meglio la propria casa ci sono metodi vecchi e nuovi a cui ricorrere per cercare di risparmiare il più possibile.
I costi delle bollette sono più che triplicati negli ultimi anni e sempre più utenti si chiedono se costi di più il gas o l’elettricità nel 2023. Quando si vuole riscaldare un ambiente o oppure cuocere il cibo ci si domanda spesso come ridurre i consumi. Risparmiare sul riscaldamento e le utenze domestiche è diventata ormai un’esigenza.
Il prezzo dell’energia elettrica e del gas viene determinato dall’ARERA, ovvero l’Autorità Garante per l’Energia Elettrica e il Gas. Per quanto riguarda i costi dello scorso anno, il prezzo della luce aggiornato per il terzo trimestre 2023, ovvero dal primo luglio al 30 settembre, ha subito un aumento minimo del +0,4%. Il gas, invece è calato del 1,1%.
L’aumento delle bollette continua quindi anche in questa seconda parte dell’anno, con le variazioni relative alla cosiddetta “famiglia tipo”, definita dall’ARERA come un nucleo familiare con consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno con una potenza impegnata di 3 kW e, per il gas, di 1.400 metri cubi annui.
Allo stesso tempo, in bolletta ritorna la voce relativa agli oneri generali di sistema e delle imposte, mentre rimane attivo il taglio del 5% dell’IVA per il gas. Inoltre, anche per il terzo trimestre del 2023 è confermato il bonus sociale bollette 2023 per i soggetti con ISEE fino a 15.000 euro, che sale a 30.000 euro per le famiglie con più di quattro figli.
Quanto costa riscaldare una casa
In Italia oltre il 95% delle case è dotato di un sistema di riscaldamento a gas. Per questo la risposta va ricercata nei prezzi del mercato libero e del mercato tutelato del gas. La regola per calcolare il costo del riscaldamento è tenere in considerazione i metri quadri. Bisogna quindi moltiplicare il costo a metro quadro per la metratura della casa.
Il costo medio per alimentare una caldaia a gas è di 0,463 €/Smc, in caso di mercato tutelato. Per riscaldare 100 mq quadri ci vogliono circa 50 centesimi l’ora, per i modelli più vecchi anche 1,5 euro l’ora. Per il mercato libero invece il costo è di 0,463 €/Smc più un eventuale contributo aggiuntivo richiesto dal fornitore.
Non solo gas per riscaldare casa
Con la stufa a pellet potremo spendere per circa 100mq fino ai 400 euro per la stagione invernale. Invece scaldare con il camino, si parla di 8-10 kg di legna al giorno con un costo medio di circa 500 euro per l’intero anno. Infine, l’utilizzo della pompa di calore è un vero investimento e il funzionamento incide sulla bolletta elettrica.
Il sistema più costoso è quello a gasolio, per coloro che ancora lo adoperano: circa 1.400 euro all’anno in media. Segue il metano (circa 1.000 euro) e l’energia elettrica (581 euro in media all’anno). L’impianto più diffuso è quello autonomo, utilizzato da due terzi delle famiglie per riscaldare le stanze e dal 74% per fornire acqua calda.