Assegno di Inclusione in partenza, aggiornati i requisiti: se sei in questa lista puoi riceverlo anche tu
Sta per arrivare l’assegno di inclusione secondo le nuove regole previste per i beneficiari. Aggiornati i requisiti.
L‘Assegno di inclusione sarà riconosciuto a decorrere dal primo gennaio 2024 quale misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionata dal possesso di determinati requisiti, insieme alla prova dei mezzi sulla base dell’ISEE, alla situazione reddituale del beneficiario e del suo nucleo familiare e all’adesione a un percorso personalizzato.
L’erogazione del beneficio avverrà a decorrere dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD. L’erogazione è poi condizionata alla partecipazione a un percorso personalizzato di inclusione sociale e lavorativa. Il percorso di politica attiva può prevedere anche la partecipazione a Progetti utili alla collettività (PUC).
I componenti del nucleo familiare beneficiario di ADI, di età compresa tra 18 e 59 anni, con responsabilità genitoriali attivabili al lavoro, saranno indirizzati ai Centri per l’impiego o ai soggetti accreditati ai servizi per il lavoro per la sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato (PSP), che segue l’introduzione del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).
Il percorso sarà naturalmente personalizzato per tutti i beneficiari della nuova misura. Un adempimento questo che deve essere espletato dai diretti interessati entro 4 mesi dall’approvazione della domanda e dalla concessione del beneficio. In assenza di adesione, revoca immediata del sussidio e anche in caso il beneficiario non si presenti ogni 3 mesi presso i servizi sociali.
Requisiti per accedere all’Assegno di inclusione
Si tratta di una misura nazionale di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale condizionata al possesso di alcuni requisiti. L’ADI è riconosciuto ai nuclei familiari con un ISEE non superiore a 9.360 euro e che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni: disabile; minorenne; sessantenne; in cura e assistenza da parte dei servizi sociosanitari.
Ai fini della determinazione del beneficio spettante, attraverso una scala di equivalenza si tiene conto dei componenti in una delle condizioni sopra indicate, nonché del componente che svolge funzioni di cura con riferimento alla presenza di minori di 3 anni di età, di 3 o più figli minorenni oppure di componenti con disabilità o non autosufficienti.
A quanto ammonta l’Assegno di inclusione
Il beneficio economico dell’ADI è erogato, su base annua, a integrazione del reddito familiare ed è composto da una componente a integrazione del reddito familiare, e va dai 6.000 ai 7.500 euro annui se il nucleo è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni, oppure da persone di oltre 67 anni con familiari in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.
In aggiunta, vi è un’integrazione al reddito dei nuclei familiari residenti in abitazione concessa in locazione con contratto regolarmente registrato, il cui importo, ove spettante, è individuato sulla base delle informazioni rilevabili dall’ISEE, in corso di validità fino a un massimo di 3.360 euro. L‘ADI può essere richiesto in modalità telematica sul portale dell’INPS.