Divorziare senza separarsi, questa soluzione la conoscono in pochi ma ti fa risparmiare tempo e soldi
Fine, il matrimonio arriva al capolinea, perché ci si accorge che quello che si condivideva prima non esiste più e quindi meglio dire addio.
“C’eravamo tanto amati” è il titolo di un celebrato film di Ettore Scola, una straordinaria riflessione sulla decadenza dell’amore e dell’amicizia nel passare degli anni.
Sarebbe bellissimo poter dire che tutto durerà per sempre, che i sentimenti non cambieranno mai, ma spesso non funziona così la vita e bisogna essere coraggiosi e lasciare andare. Separarsi, divorziare sono atti di coraggio, perché si sceglie la via difficile, quella di proseguire da soli un percorso per non ferire chi ci sta accanto.
Viviamo in un paese in cui, purtroppo, le procedure per porre fine al vincolo matrimoniale non sono mai state semplici, spesso si sono rivelate lunghe e nei casi peggiori quando si arriva a una separazione giudiziale e non consensuale sono tremende, perché portano solo acredine tra le parti.
Si è cercato molto di snellire l’iter, anche perché, è inutile negarlo, molte persone sono ancora ufficialmente separate dopo 20 anni, perché mettere la parola fine con il divorzio è costosissimo. Questo causa problemi legali alla ex coppia, perché ufficialmente per la legge italiana risultano sempre sposati con tutti gli obblighi morali e materiali che ne derivano.
Accorciare i tempi di divorzio
La legge 55/2015 sul divorzio breve ha almeno accorciato i tempi di attesa per la richiesta di divorzio e la riforma Cartabia del 2022 ha permesso che le parti potessero presentare congiuntamente la richiesta di divorzio e separazione, suscitando polemiche tra gli antidivorzisti, ma snellendo in maniera efficace la burocrazia farraginosa.
Ad oggi, per divorziare bisogna aspettare 6 mesi dalla separazione consensuale e 12 da una separazione giudiziale, ovviamente presentando le domande congiuntamente. In pochi sanno che nel 1970 la legge sul divorzio ha previsto delle peculiarità sul merito.
Divorzio senza separazione è davvero possibile?
Come già detto, la disciplina degli anni 70 aveva previsto dei casi particolari di urgenza e improrogabilità in cui non era assolutamente possibile attendere le tempistiche canoniche per la procedura divorzile. In giurisprudenza si parla di cessazione degli effetti civili, di cui si parlava prima per quanto concerne le coppie separate che civilmente restano vincolate per legge gli uni alle altre.
Gli effetti civili del matrimonio cessano in caso di annullamento con sentenza estera del matrimonio stesso, bigamia, se il matrimonio è rato ma mai consumato, se uno dei due ha cambiato sesso e se un coniuge è stato penalmente condannato all’ergastolo o a una pena superiore ai 15 anni di detenzione.