ISEE in scadenza, se non agisci subito devi dire addio ai bonus: rinnovalo prima che sia troppo tardi
Isee, l’indicatore per valutare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.
L’Isee è uno strumento molto importante per le famiglie italiane, è l’acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Parole che sembrano complesse, ma in realtà è utilizzato per valutare la situazione economica di un nucleo familiare, per agevolare numerose pratiche con lo Stato, come agevolazioni fiscali in caso di bisogno, sconti, borse di studio, sconti sulle tariffe pubbliche e assistenza sociale di vario tipo.
Per molti è uno strumento fondamentale per la sopravvivenza e accedere ad agevolazioni di vario tipo, potete compilarlo online oppure rivolgervi ai patronati.
Avere un Isee in corso di validità è necessario, se si ha bisogno di un servizio statale e si è economicamente deboli, perché è l’unico strumento che avete per poter forzare la mano allo Stato per darvi un aiuto economico concreto.
Quando l’ISEE va rinnovato?
Se desiderate avere l’attestazione utile ai fini dell’accesso a bonus e agevolazioni, è necessario che presentiate un Isee in corso di validità, quindi rilasciato nel corso dell’anno corrente, per poter continuare a fruire delle prestazioni economiche, ecco perché l’Isee deve essere sempre aggiornato con una nuova attestazione.
Dovete sapere che le scadenze per rinnovarlo non sono tutte uguali, dipendono dai benefit che avete richiesto. Potete sempre usufruire online di una simulazione di calcolo, per verificare se ci siano delle mutazioni degli indici patrimoniali tali, da far decadere i benefici.
Le date da sapere per rinnovare l’Isee per evitare errori
Tenendo presente che potete richiedere un nuovo Isee al bisogno in qualsiasi momento dell’anno, la sua scadenza è fissata nella notte del 31 Dicembre 2023, da quel momento in poi la vostra dichiarazione sarà scaduta. Alcune prestazioni hanno ottenuto una scadenza diversa, come per coloro che usufruiscono dell’Assegno Unico che devono presentare la dichiarazione entro il 29 Febbraio 2024. Il motivo per cui questa prestazione non decade con l’Isee di Dicembre è dovuta al fatto che dal 1 Marzo prossimo inizia la nuova annualità di erogazione.
Ricordate che in mancanza del dato dell’indicatore unico, potrete percepire un sussidio che non è paragonabile al benefit completo, perché percepirete gli importi minimi previsti dalla normativa. Una volte c’erano variazioni anche per coloro che percepivano il reddito di cittadinanza che avevano più tempo. Ricordate che per richiederlo servono i dati del vostro patrimonio immobiliare (rendite catastali), i vostri documenti, il saldo del c.c al 2022 e i vostri beni mobili (automobili ad esempio).