Fumatori infuriati, lo Stato vieta le sigarette: la decisione è irrevocabile | Ecco il testo che approverà l’UE

fumatori infuriati
fumatori infuriati- www.finanzarapisarda.com

I fumatori stanno per affrontare una vera e propria rivoluzione, perché il pensiero del momento sta invertendo la rotta.

Prima ci fu lo stop alle sigarette. Anni fa furono vietate in tutti i locali pubblici, vennero create zone apposite all’aperto per ospitare i fumatori e una massiccia campagna antifumo fu promossa per far capire la pericolosità della dipendenza da nicotina.

Sui pacchetti apparvero foto di persone malate di cancro ai polmoni, la popolazione fu sensibilizzata, per evitare di rovinare la salute di sé stessi e di chi vi stava vicino.

A quel punto apparvero ovunque le sigarette elettroniche, stratagemma per evitare i divieti, che presero piede con rapidità, per tutti coloro che desideravano ancora stare in mezzo alla folla con la sigaretta in mano.

Di nuovo si cercò di mettere un freno e si vietò ai minori di 18 anni di acquistare qualsiasi tipo di prodotto a base di tabacco, inutile provvedimento, perché ai distributori automatici tutti mandarono l’amico maggiorenne e quindi non funzionò.

Cosa accade in Europa

Germania e Belgio sono stati perentori e per ultima si è aggiunta la Francia, nazione che da luogo comune un po’ becero è considerata piena di tabagisti; di recente sono stati presi provvedimenti molto seri contro le sigarette elettroniche usa e getta, l’ultima frontiera dei fumatori.

Le sigarette usa e getta funzionano molto, perché a livello di marketing sono carine, hanno gusti che ricordano il gelato: cioccolato-vaniglia, fragola, anguria-ice e un pack colorato che le hanno fatte diventare un must tra i giovani e i meno giovani. Il problema è che secondo i sondaggi tra i 13 e 16 anni, un ragazzino su 10 ha provato la E-cig monouso e, consultando i dati di vendita, i fumatori stanno aumentando

svapare o non svapare
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La Francia dichiara aperta la guerra alle puff, le sigarette usa e getta

Basta svapare con i dispositivi monouso, questo è il provvedimento francese, perché costano 9 euro offrono 600 tiri e sono in pratica l’equivalente di due pacchetti di sigarette che i giovani consumano in media in un giorno e mezzo, perché sono dolci e non ci si accorge di cadere vittima di una dipendenza molto grave.

Altro dato importante è l’impatto ambientale, sono fatte di plastica e non c’è bisogno di ricordarvi i problemi legati a questo materiale. Bisogna attendere la reazione italiana, perché l’Europa sta affrontando il problema tabagismo e inquinamento con coraggio, perché il pianeta e la salute sono più importanti di tutto.