Bonus 550 euro in scadenza per i lavoratori, se non fai domanda ora rischi di perderli per sempre
Soldi in arrivo molto presto, non perdete questa straordinaria occasione, affrettatevi prima che finiscano.
Non sempre tutte le forme previdenziali sono fallaci. I provvedimenti governativi di welfare a volte funzionano e possono giovare ai richiedenti che si trovano in situazioni di disagio anche solo per un breve periodo.
Forse il problema che più pesa è la scarsa informazione, perché lo Stato non è sempre chiaro nel comunicare coi cittadini e a volte si scopre la possibilità di avere un bonus grazie al passaparola.
Inoltre, i siti della pubblica previdenza spesso non sono chiari e sono strutturati a scatole cinesi complicate, rendendo difficoltosa ai più la comprensione delle procedure da eseguire.
Si spera sempre che prima o poi qualcuno metta mano al difficilissimo e complicatissimo apparato burocratico italiano, quantomeno per snellire alcuni passaggi e portare l’Italia nel futuro con elementi innovativi di pregio.
Bonus lavoratori
Un bonus passato inosservato è quello per i lavoratori, che anche nel 2023 è stato stanziato con il Decreto Aiuti, questa misura è stata rifinanziata recentemente da parte del Governo.
Questa misura è stata pensata per i lavoratori con contratto part-time, che abbiano subito nel corso dell’anno una sospensione di almeno 30 giorni dal lavoro, rispetto alla prima versione è indirizzata a un gruppo più vasto di individui, dato che si partiva con la previsione di un bonus solo per i titolari di contratti lavorativi ciclici e verticali.
Come richiedere il bonus
Il Bonus per i lavoratori part time non è automatico, quindi è necessario un comportamento attivo da parte del diretto interessato, perché il 15 Dicembre sarà l’ultimo giorno per presentare istanza, al fine di ottenere le 550 euro una tantum a disposizione dei lavoratori. Questa misura nasce come sussidio, per chi per qualsiasi motivo non sia stato retribuito per un certo periodo, che non stia usufruendo della Naspi o di una qualsivoglia pensione.
La piattaforma delle domande è stata riattivata, così da poter presentare le richieste in via telematica con SPID, CIE o CNS, accedendo all’area “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” alla voce “Indennità una tantum”. Ovviamente, per chi fosse in difficoltà con i sistemi informatici, i Patronati sono sempre a disposizione dei cittadini per inviare le pratiche. Se rientrate in queste casistiche, avete ancora pochi giorni per chiedere il bonus di 550 euro, messo a disposizione per chi è stato sospeso dal lavoro per almeno 30 giorni, per poter ricevere aiuto.