Bonus dipendenti, 70 euro al mese in arrivo in busta paga da Gennaio: per riceverlo devi soddisfare una sola condizione

70 euro in arrivo
70 euro in arrivo- www.finanzarapisarda.com

In arrivo 70 euro in busta paga, chissà se avete già pensato a come spenderli, finalmente qualche soldo in più in tasca.

In un momento di crisi economica avere qualche somma di denaro in più da spendere potrebbe rivelarsi un’ ottima possibilità, perché qualsiasi risparmio permette di fronteggiare imprevisti con serenità e meno stress.

Se si dispone anche di una piccola somma in più ci si sente subito pronti a concedersi qualche piccola coccola, solo per ricordarsi che non siete il vostro lavoro e che la vita è una sola e va gustata in ogni più piccolo istante.

Non avere preoccupazioni finanziarie è il sogno di un’intera generazione, che forse non si realizzerà mai, ma almeno è bello cogliere le piccole opportunità che il welfare mette a disposizione per i cittadini.

Per il prossimo 2024 sono state prese delle decisioni interessanti dal governo, che nel suo piccolo sta cercando di aiutare il più possibile i cittadini con un reddito basso, sebbene le cifre non siano altissime, ma almeno qualcuno di voi potrà avere qualche euro in più nel portafoglio.

Cosa ha deciso per Gennaio la manovra di bilancio

Il Governo è fondamentalmente orientato ad agevolare le lavoratrici donne con figli, infatti è stato rifinanziato il bonus asili nidi e ha introdotto una misura che prevede un esonero dal pagamento dei contributi pensionistici ad alcune lavoratrici.

Per dirlo in parole semplici, le lavoratrici esonerate dai contributi pensionistici potrebbero trovarsi in busta paga 70 euro in più.

mamma e figli agevolazioni
mamma e figli agevolazioni- www.finanzarapisarda.com

Bonus mamma, chi ne ha diritto

Il bonus, che è stato previsto per le mamme, è un vantaggio che va calcolato, avendo presente il ricalcolo delle aliquote Irpef, che però non produce effetti per i lavoratori con 35.000 euro di reddito annui. Il buono mamma è previsto per tutte le lavoratrici dipendenti di qualsiasi tipologia, anche se fanno un tempo part-time.

Per avere accesso a questo credito bisogna avere due figli, fino al compimento del decimo anno del figlio più piccolo, se si hanno tre o più figli, è possibile fino al compimento del diciottesimo anno del minore. Purtroppo, non rientrano nel calcolo del bonus le lavoratrici domestiche, quelle ad interim, le libere professioniste, le disoccupate e le collaboratrici occasionali. Il bonus non va richiesto, dovrebbe essere riconosciuto in automatico dal proprio datore di lavoro per i prossimi due anni. La franchigia di esonero contributivo ha un limite massimo di 3 mila euro, i quali sono una sorta di stop per i redditi più alti.