Stufa a pellet, la manutenzione è ora obbligatoria: se non provvedi subito ti arriva una multa salatissima

Stufa a pellet, attenzione, perché da oggi la manutenzione è obbligatoria. Se non la fai ti becchi una multa super salata.

Per combattere come si deve il freddo e il gelo, che ormai si sono insinuati anche nel nostro Paese e nelle nostre case, dobbiamo necessariamente, oltre a coprirci di più e mangiare cibo caldo e bere molte bevande calde, accendere stufe a pellet. Quest ultime sono molto belle da vedere e donano a una dimora un tocco romantico in più.

Inoltre, come sostengono molti sui Social, “fanno molto” condivisone, famiglia e Natale. È per altro fantastico riunirsi coi proprio cari per gustarsi una cioccolata calda e guardarsi un bel film o una serie TV divertente. Fantastico poi è giocare coi giochi da tavola, che sono diventati un must e, in onore proprio della feste natalizie, vengono solitamente indetti dei tornei al riguardo.

In ogni caso per la nostra incolumità e salute, che non è solo il nostro bene più prezioso ma anche quello più  fragile che abbiamo, prima di accendere le stufe in pellet dobbiamo procedere alla loro mirata pulizia, sia interna che esterna. Oltre a ciò, dobbiamo mettere in atto un accorato processo di controllo e pensare alla loro manutenzione prima di attivarle.

Ricordiamo che infatti una stufa può diventare, se non funziona correttamente, un serio pericolo per la nostra dimora, nonché per la nostra stessa vita. Perciò non scherziamo, mettiamo una mano sul cuore e sul portafoglio e provvediamo a fare tutti i controlli necessari prima di azionarla. Detto ciò c’è una novità che ora è bene conoscere se ne possediamo una o più.

Una stufa va mantenuta pulita ed efficiente

Difatti è diventato obbligatorio provvedere alla sua già nominata manutenzione. Chiaramente se ciò è già diventato legge, in molti facevano i furbi e non provvedevano a pulirla come si deve. Tra l’altro è anche da sciocchi non farlo perché, qualora un apparecchio non funzioni bene, può portare oltre a un non corretto funzionamento, comportare anche molti costi in più da sostenere.

Tuttavia, quando parliamo di manutenzione, dobbiamo fare un’importante precisazione, onde evitare sul nascere l’arrivo di fastidiosi fraintendimenti, che non portano a nulla. Quella ordinaria possiamo effettuarla noi in tutta autonomia, mentre quella specifica va fatta fare ad un tecnico specializzato che dovrà intervenite almeno una volta all’anno per verificare le emissioni di fumo e gli esponenti elettromeccanici.

La multa che si rischia non adempiendo alla pulizia

Inoltre si dovranno asportare i vari residui e controllare come si deve la tenuta di tutte quante le guarnizioni. A livello di costi si va da un minimo di 80 a 200€, qualora ci sia bisogno anche di una bella pulizia della canna fumaria. Detto ciò evitiamo di fare i  furbi e di non chiamare il tecnico, non solo per la nostra sicurezza che è fondamentale, ma anche per non andare incontro a bei guadi a livello economico. Difatti è prevista una bella multa per chi trasgredisce la Legge.

Parliamo di una sanzione della cifra di 3000€ per coloro che non sono in possesso della documentazione in regola. Capite dunque bene che il gioco non varrebbe la candela, perché per non spendere un cifra quantomeno contenuta per la nostra incolumità rischieremmo di spenderne una pazzesca che con la grande crisi che serpeggia pure oggi del nostro Paese sarebbe da evitare come la peste.