Forno pulito in due minuti, la funzione che conoscono in pochi brucia via ogni residuo e ti fa risparmiare soldi e fatica

Forno, come tenerlo pulito in un istante. La soluzione top che conoscono ancora il pochi. Da provare!

Indubbiamente tra gli elettrodomestici che non possono e non devono mai mancare in una cucina, oltre al frigo, c’è il forno. Certamente consuma parecchio quando viene acceso, anche perché talora deve rimanerci pure a lungo per riscaldare tante pietanze, tra cui arrosti, che vanno forte nelle festività natalizie, che sono praticamente alle porte.

E siccome le pietanze da cucinare in vista di pranzi e cene sono numerose e diversificate, capita di usare il forno per più cotture a ripetizione, Tuttavia se i profumi e i sapori sono simili, possiamo cuocerle insieme. Se non è così, come ci consiglia Benedetta Rossi, una donna che conosce il fatto suo in cucina, possiamo procedere con le cotture una dietro l’altra, al fine di sfruttare il calore che si è già formato, senza mai spegnere il forno.

Tra l’altro, per risparmiare qualche cosa in bolletta, possiamo dire di no all’atto del pre–riscaldamento, a meno che non sia prettamente obbligatorio per la nostra ricetta. Altro consiglio sempre valido in termini di risparmio è di spegnerlo solitamente con una decina di minuti di anticipo, rispetto all’orario di cottura totale. Infatti anche in tale maniera il nostro cibo continuerà a cuocersi.

Inoltre è vivamente consigliato di non esagerare mai coi gradi, dal momento che, come vale per il riscaldamento, anche per il forno a microonde o classico, più sono elevati e più consumano. Un ultimo dettaglio è quello di non utilizzare la modalità statica che sfrutta due resistenze, ma quella ventilata, che ne usa solo una.

Ecco il corretto utilizzo del forno

Tuttavia, con tutte le volte che utilizziamo il nostro forno, è chiaro che quest’ultimo si sporchi parecchio e che schizzi di cibo e unto si attacchino dappertutto. Ciò non è  di certo il massimo non solo dal punto di vista meramente estetico, ma anche di salute che è un argomento  che dovrebbe starci maggiormente cuore. Difatti ciò potrebbe causare il proliferarsi di batteri e di tanto sporco che non sono il massimo per il nostro organismo.

Oltre a ciò potrebbero mischiarsi con altro cibo e renderlo pure immangiabile, alternandone sapore e odore. Altro problema da non sottovalutare è quello di cancellare i vari odori presenti. Se per la pulizia del forno esistono tanti prodotti mirati presenti in commercio, c’è anche da dire che oltre ai classici rimedi della nonna possiamo fare leva su una funzione di pulizia presente nell’elettrodomestico stesso.

Il processo autopulente di alcuni forni

Si tratta dell’azione autopulente, che ancora però è sconosciuta ai più. Parliamo di un’operazione che  per la verità può anche durare moltissime ore e potrebbe anche arrivare persino a cinque. L’hanno in dotazione solo i forni più moderni. Grazie ad essa si aziona un processo di pirolisi, che va a decomporre i materiali organici, rimuovendo dunque le incrostazioni, le macchie e tutta la sporcizia. E lo fa pulendo le guide, il vano e tutti i numerosi vari componenti del forno stesso. Tutto questo senza alcun tuo intervento.

Une volta avviato e successivamente terminato il programma di pulitura non ci resterà altro che terminare con un panno umido le incrostazioni presenti. Ora veniamo all’argomento dolente, ovvero il consumo di questa operazione. Quella più leggera consuma 2,5 kwatt a sessione mentre quelle più profonda e completa sui 4,8 kwatt. E così, come avrai ben capito, alla fine otterrai un forno bello pulito risparmiando soldi e anche tanta fatica.