Cambio banca, evita i costi extra e chiudi il conto in pochi giorni: il metodo è infallibile e vale per tutti

cambiare banca
cambiare banca- www.finanzarapisarda.com

Lasciare la banca e chiudere il conto per aprirne uno altrove, potrebbe sembrare semplice, ma vi occorre qualche informazione.

Se avete deciso di mettere tutti i vostri risparmi nel porcellino di ceramica che vi ha regalato la nonna o se avete trovato un istituto di credito migliore, è arrivato il momento di chiudere il vostro conto corrente.

Sebbene in questi periodi di instabilità sia difficile credere ancora al fatto che le banche siano istituti soldi, visto che a volte si sentono i governi parlare di esproprio forzoso sui conti correnti, indagini bancarie per vedere se lo stile di vita è conforme alla dichiarazione dei redditi, il vostro stipendio necessita di un conto corrente per essere versato, anche se il salvadanaio di porcellana sembra il posto più sicuro per tenere i propri risparmi.

Purtroppo a causa dell’inflazione i costi di mantenimento di un conto sono aumentati e i tassi di interesse faticano molto a salire.

Inflazione e banca

Se i costi bancari sono aumentati, i rendimenti su investimenti a lungo termine sono leggermente cresciuti e alcune banche stanno utilizzando un’interessante strategia di marketing per attirare nuovi correntisti, ovvero aprire un conto che per 12 mesi avrà interessi bloccati al 4% a costo zero.

Ogni giorno molte offerte vengono proposte dai vari istituti di credito per entrare a far parte del loro portafoglio clienti, dovete essere accorti e scegliere l’offerta più equa per trasferire il vostro conto.

scegliete la banca giusta
scegliete la banca giusta- www.finanzarapisarda.com

Chiudere il conto quanto costa?

Chiudere un conto è molto più semplice se avete già aperto un deposito presso un altro istituto di credito, perché delle pratiche si occuperà quasi interamente il nuovo istituto, con una tempistica variabile da tre giorni a tre mesi. L’importante è inviare una pec o una mail alla propria banca, per comunicare l’intenzione di cessare il rapporto.

Ovviamente, dovrete recarvi in loco per consegnare eventuali carte di credito o assegni non usati.  Il costo di chiusura, con la nuova legge bancaria, è pari a zero. quindi non dovete pagare nulla solo per  aver avviato la pratica di chiusura, al massimo potreste trovavi addebitate delle spese irrisorie che vi verranno addebitate per trasferire i fondi e i costi di gestione, fino a che non avete manifestato l’intenzione di interrompere il rapporto. Leggete il vostro contratto che avete firmato all’apertura, perché solo li trovate tutte le informazioni, per la procedura di rescissione dal contratto con l’ istituto di credito.